ROMA – L’auto in sosta nel parco era grande e grossa come la madre. Anche il colore grigio topo, assomigliava a quello della mamma morta, e così un cucciolo di rinoceronte rimasto orfano quell’auto era ciò che di materno poteva trovare. Purtroppo però per lui, quell’oggetto non era in grado di dare lo stesso affetto che dà una mamma. Ad osservare la scena c’era il ranger Daddy English che ha subito chiamato un veterinario che ha provveduto ad anestetizzare Donnie per poterlo portare nella riserva sudafricana di Mpumalanga.
A uccidere la madre di Donnie, così è stato chiamato il rinoceronte di due mesi, sono stati i bracconieri. E come spesso accade i cuccioli cercano un surrogato della loro madre dopo la morte, siano essi altri animali o oggetti. Per fortuna l’esemplare è stato trovato in tempo per essere salvato. Come però racconta su Facebook il ranger che lo ha trovato, i problemi per Donnie non sono finiti qui: durante il trasporto aereo, il piccolo è andato in arresto cardiaco costringendo il pilota a un atterraggio di emergenza. Dopo alcuni attimi di panico, i veterinari a bordo del veivolo sono riusciti a rianimarlo e a concludere il viaggio con successo.
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