Figlia oligarca russo, matrimonio da 1 mld con la Lopez e Sting

MOSCA – Matrimonio miliardario  con Jennifer Lopez, Sting e Enrique Iglesias che cantano sul palco. Sono le nozze che si sono celebrate il 26 marzo scorso a Mosca tra Said Gusteriev, 28 anni, e Khaddjia Uzhakhova, 20 anni. Così funziona fra i miliardari del petrolio della ex Unione Sovietica: Said Gusteriev è infatti figlio dell’oligarca Mikhail di 58 anni. Secondo il New York Times si è trattato di un matrimonio sfarzoso in stile “anni Novanta”: la sposa, tanto per capirsi, indossa un abito da trenta mila euro e tiara di diamanti per la sposa.

Chi ha fatto bene i conti in tasca al padre dello sposo, che pare abbia firmato il conto della cerimonia nonostante la regola valga anche ad oriente che i matrimoni sono a carico della spoosa, calcola che papà Gusteriev abbia speso circa un miliardo e mezzo di euro. Ma lui può, i soldi li ha fatto col petrolio in Kazakhstan e quelli sono soldi veri.

Gli sposi sono giovanissimi: Said si è da poco laureato in archeologia e geologia all’Università di Oxford, nel Regno Unito, mentre Khadjia sta ancora studiando medicina e odontoiatria all’Università di Mosca. Il padre di Said ha origini khazakhe e affari in campo petrolifero, con un patrimonio stimato di cinque miliardi di euro e diverse accuse di evasione fiscale mai finite con una condanna.

La cerimonia è avvenuta all’insegna dello sfarzo, a Mosca, al Safisa, lussuosissimo e sfarzoso ristorante che ospita banchetti milionari all’ombra del Cremlino , un po’ come i matrimoni dei (pochissimi) ricchissimi indiani, che in passato hanno anche celebrato le loro nozze in Italia.

Said e Khadjia hanno chiamato ad esibirsi niente di meno che Sting, che ha cantato la sua celebre Desert Rose, Jennifer Lopez, che si è esibita in Get Right, Dance Again e If You Had My Love, ed Enrique Iglesias con Bailando e Hero. La sposina ha indossato un abito di Elie Saab da 30 mila euro, con tiara di diamanti in testa e parure di gioielli di brillanti. Ad attendere i numerosi invitati all’esterno del locale c’era una sfilza di Bentleys e Rolls Royce.