ROMA – Farli uscire tre volte al giorno. Ma anche giocarci 2 ore al giorno. Mai ordinargli “Vai a cuccia”. Per gli italiani, gli animali domestici sono sempre più i migliori compagni di vita. Nelle nostre case ce ne sono poco meno di 60,5 milioni. Stando al VII rapporto Assalco-Zoomark, per il 94% degli italiani gli animali portano gioia e buonumore mentre per il 91% contribuiscono a tenere unita la famiglia e alleviano le preoccupazioni.
Fra gli animali accolti dalle famiglie circa sette milioni sono cani. È quindi molto importante sapere come accudirli, educarli e prendersi cura di loro.
Alessio Ribaudo sul Corriere della Sera scrive:
«Chi vuole accogliere un cane in casa deve fare una scelta consapevole e deve sapere innanzitutto che ogni giorno occorre trascorrere del tempo con lui», spiega la veterinaria Zita Talamonti che collabora con l’ambulatorio per i problemi del comportamento del cane del Dipartimento di Scienze veterinarie dell’Università Statale di Milano. Non bastano pochi e sbrigativi minuti dedicati a delle carezze o una passeggiata al giorno. «Il tempo da trascorrere varia a seconda delle razze — spiega l’esperta — ma non deve mai essere meno di due ore al giorno».Non solo. Occorre anche predisporre il proprio appartamento per lasciare spazi adatti al nuovo coinquilino. «La cuccia, per esempio, è molto importante e deve essere per lui un luogo piacevole, sicuro, dove riposarsi e in cui recarsi sia in nostra presenza sia nei momenti in cui rimane a casa da solo — continua la veterinaria —. Per questo, uno degli errori da evitare assolutamente è quello di rimproverarlo intimandogli di andare “a cuccia!” ». Neanche il punto dove posizionarla è da lasciare al caso. «I cani amano la socialità, perciò sarebbe ideale che avessero due cucce — prosegue Talamonti —. Una nella zona giorno, dove l’animale può interagire con la famiglia, e l’altra nella zona notte, in modo da farlo sentire sempre vicino ai padroni».
Poi c’è il mondo fuori dalle pareti domestiche. I cani hanno bisogno di trascorrere tempo all’aria aperta. «Devono poter passeggiare almeno tre volte al giorno, sia per i loro bisogni sia per allenare l’olfatto — prosegue la ricercatrice —. Devono poter essere liberi di seguire tutte le tracce che trovano senza ricevere strattoni dai proprietari che li tengono al guinzaglio e devono sapere che la passeggiata è del cane, non la loro. L’ideale, quando si esce, sarebbe usare una pettorina, per non creare traumi al collo dell’animale e farlo interagire liberamente nelle tante aree verdi attrezzate dove può muoversi in sicurezza. Sapendo che il movimento serve alla sua salute».
I cani, come tutti gli animali, vanno seguiti anche dal punto di vista medico. «L’età migliore per introdurli in famiglia è quando compiono i due mesi — prosegue la dottoressa — ma occorre vaccinarli regolarmente da veterinari che monitorino pure lo stato globale di salute e diano consigli sulla dieta, perché non bisogna commettere l’errore di lasciare una ciotola piena di cibo e disinteressarsi dell’alimentazione». La dieta deve essere varia ma regolare. «I pasti cambiano a seconda delle razze e dell’età ma tendenzialmente i cuccioli devono mangiare tre volte al giorno per evitare cali glicemici. Con la crescita, i pasti devono ridursi continuando ad avvenire in orari prestabiliti e con l’uso di due ciotole, una per l’acqua e l’altra per gli alimenti, educandoli a non mischiarle».
Le anticipazioni de La Promessa lasciano davvero di stucco: presto si scoprirà chi è il…
Tra storia millenaria, tradizioni popolari e paesaggi mozzafiato, il borgo si distingue per cultura, artigianato…
L’uso intensivo di smartphone e tablet causa dolori cervicali e accelera l’invecchiamento cutaneo del collo.…
Nuovo colpo di scena nella soap La Notte nel Cuore, che porterà scompiglio negli equilibri…
All'outfit di Natale quest'anno ci pensa Action, che ha messo in promozione uno splendido abito…
Nelle prossime puntate de La Notte del Cuore, un colpo di scena influirà sul rapporto…