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Tagliatelle al ragù proprio come le faceva la nonna: la ricetta bomba che non delude mai

Ragù bologneseCome rifare a casa le vere tagliatelle al ragù bolognese: la ricetta originale - Ladyblitz.it

La ricetta originale, come le faceva la nonna, di uno piatti più iconici e gustosi della cucina italiana: le tagliatelle al ragù bolognese.

Il ragù alla bolognese autentico continua a rappresentare un simbolo indiscusso della tradizione gastronomica emiliana, un piatto che non perde mai il suo fascino e la sua capacità di evocare i pranzi della domenica in famiglia.

La ricetta originale, tramandata di generazione in generazione, esalta l’importanza di ingredienti di qualità e di una cottura lenta e paziente, che trasformano semplici materie prime in un tripudio di sapori straordinari.

Un Viaggio nella Tradizione del Ragù Bolognese

Il ragù alla bolognese nasce nel cuore dell’Emilia Romagna, regione celebre per la sua cucina ricca e genuina. La ricetta tradizionale richiede tempo e dedizione, prevedendo una cottura lenta di 3-4 ore, ideale per 6-8 persone, capace di sprigionare aromi intensi e una consistenza cremosa. Gli ingredienti principali riflettono la semplicità e la qualità: carne macinata di manzo di spalla, pancetta tesa, soffritto di carota, sedano e cipolla, vino rosso secco, passata di pomodoro, concentrato di pomodoro, latte intero e brodo caldo. Il segreto sta nell’equilibrio tra questi elementi e nella lenta amalgama che si crea durante la cottura.

Il primo passaggio è la preparazione del soffritto, considerato l’anima del ragù. Il burro non salato, fuso insieme a un cucchiaio di olio extra vergine d’oliva, accoglie carota, sedano e cipolla finemente tritati, da cuocere a fuoco basso per 10-15 minuti fino a raggiungere una consistenza morbida e trasparente senza mai farli bruciare. Successivamente si aggiunge la pancetta a cubetti, che deve diventare croccante prima di unire la carne macinata. Questa va rosolata a fuoco medio-alto, sbriciolandola con cura per farle perdere il colore rosato. La ricetta originale non ammette trucchi: solo ingredienti genuini e di alta qualità.

Il vino rosso secco, preferibilmente un Sangiovese o Lambrusco, viene poi versato per sfumare la carne, un passaggio fondamentale per intensificare il profumo del ragù. Dopo aver fatto evaporare l’alcol, si aggiungono la passata di pomodoro e il concentrato, mescolando bene per portare il tutto a ebollizione. La fase più delicata è la cottura vera e propria: il sugo deve sobbollire a fiamma bassissima per almeno 3-4 ore, coperto parzialmente, mescolando ogni tanto e aggiungendo brodo caldo se necessario per mantenere la giusta umidità. A fine cottura si unisce il latte intero con un pizzico di noce moscata, sale e pepe nero macinato fresco, per regalare al ragù una cremosità unica e un sapore bilanciato.

Ragù bolognese

La ricetta originale del ragù bolognese: come lo faceva la nonna – Ladyblitz.it

Il tempo è l’alleato più prezioso per ottenere un ragù bolognese perfetto. Ogni minuto di cottura lenta contribuisce a far sì che i sapori si fondano armoniosamente. Per chi desidera un tocco di raffinatezza in più, l’aggiunta di un rametto di rosmarino durante la cottura può donare un profumo inconfondibile, mentre una piccola quantità di panna fresca rende il sugo ancora più vellutato. La tradizione vuole che il ragù venga servito con tagliatelle fresche all’uovo, la cui porosità consente al sugo di aderire perfettamente. In alternativa, è la base imprescindibile per le lasagne al ragù bolognese, un altro classico intramontabile della cucina italiana.

Per completare il piatto, una generosa grattugiata di Parmigiano Reggiano e, a piacere, una foglia di basilico fresco. Il tutto accompagnato da un bicchiere di vino rosso emiliano, come un Sangiovese o un Lambrusco, per un’esperienza gastronomica completa. Per chi prepara il ragù in quantità, il sugo si conserva perfettamente in frigorifero per 2-3 giorni in un contenitore ermetico e può essere riscaldato aggiungendo un po’ di brodo per ritrovare la giusta consistenza. La congelazione è consigliata per conservare il sapore anche per un paio di mesi, con la raccomandazione di scongelare lentamente in frigorifero o utilizzando la funzione “defrost” del microonde.

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