Bangkok (Thailandia) – Un tribunale thailandese ha condannato la webmaster di un popolare giornale online a otto mesi con la condizionale, per non avere provveduto tempestivamente alla rimozione di commenti ritenuti offensivi per la monarchia. La donna, Chiranuch Premchaiporn, rischiava un massimo di vent'anni di carcere per un totale di dieci commenti postati sul suo sito, il Prachatai. Il caso era considerato un test per la libertà di espressione in Thailandia. La Premchaiporn è infatti il primo webmaster a essere perseguito in base alla dura legge sui crimini informatici messa in atto dopo il golpe del 2006. Molto critici i gruppi per i diritti umani. Secondo Human rights watch la condanna rappresenta "un messaggio agghiacciante per i webmaster e le compagnie di internet".
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