Ruby Sparks

“Ruby Sparks”: nelle sale una commedia romantica… d’eccezione

10 Dicembre 2012 - di Claudia Montanari

ROMA – La coppia, nella vita e nel lavoro, composta da Jonathan Dayton e Valerie Faris, torna nelle sale dopo l’eccezionale debutto di “Little Miss Sunshine”, candidato a ben 4 premi Oscar, con una commedia romantica, ma che promette più di una sorpresa allo spettatore. In “Ruby Sparks” Calvin (Paul Dano), è un giovane romanziere che, trovandosi in una fase di crisi creativa e affettiva, inizia ad immaginare le avventure di un personaggio chiamato Ruby. Una settimana dopo Calvin trova Ruby (Zoe Kazan) in carne ed ossa seduta sul divano di casa sua ed è comprensibilmente sbalordito dal fatto che le sue parole abbiano generato una vita, capace di stravolgere del tutto la sua. Il film, sceneggiato dalla stessa protagonista Zoe Kazan( che nella vita è anche la compagna di Paul Dano), si ispira chiaramente al mito di Pigmalione, di cui però riesce a investigare anche gli aspetti meno favolistici o romantici; cosa succede infatti in una coppia quando uno dei due( in questo caso l’uomo) si sente in diritto di scegliere sempre e comunque anche per l’altro? È proprio nel tentativo di rispondere a questa domanda che si colloca la parte più interessante e meno banale di questa pellicola, che è in grado con grande intelligenza di concentrarsi sulla dinamica disfunzionale della coppia, senza però tradire lo spirito da commedia che permea l’intera storia. In questo modo la coppia di registi statunitensi riesce ancora una volta, aggirando certe logiche hollywoodiane, a regalare al pubblico un film di forte impatto sociale- tutto infatti ruota intorno alla dipendenza e alla solitudine dei personaggi- ma con un apparenza di dolcezza che rende senz’altro più facile e godibile la sua visione.