Leonardo DiCaprio: “Scene violente non rendono un film meno artistico”

8 Marzo 2013 - di aavico

Seul – Leonardo DiCaprio non crede che le scene di violenza, come in ‘Django unchained’ di Quentin Tarantino, possano far considerare un film non artistico. La sanguinosa storia di vendetta all’epoca della schiavitù, prima della guerra civile americana, ha acceso il dibattito su un’eccessiva violenza nei film hollywoodiani.

DiCaprio interpreta lo spietato proprietario di uan piantagione, che si imbatte nella storia di uno schiavo liberato e di un cacciatore di taglie (Jamie Foxx e Christoph Waltz). “La mia filosofia è sempre più o meno la stessa: il dolore è temporaneo, i film sono per sempre”, ha detto Leonardo alla premiere del film in Corea del Sud.

“Dai tutto ciò che ti è possibile, metti nel film tutto quanto e tutta la tua attenzione. Misceli gli elementi insieme e se è stato fatto nel modo giusto, ne viene fuori un grande pezzo di arte. Per me il cinema è la più grande forma di arte moderna”.