MILANO – Li chiamano “turbo movie”, ovvero film nati grazie a metodologie alternative che rimettono in discussione i parametri dell’industria cinematografica tradizionale: la produzione è dal basso, dunque partecipativa e con uno sviluppo orizzontale, la sceneggiatura è aperta e in continuo divenire, il processo generale si basa su un’economia di scambio che attinge da piattaforme multiple, mettendo insieme contributi, conoscenze e risorse economiche eterogenei.
È da queste logiche che nascono alcuni film del collettivo Alterazioni Video, tra le punte di diamante della ricerca artistica italiana, abilissimi nello sperimentare linguaggi e progetti fondati su una ricerca di tipo estetico, politico, sociale.
Tre di questi lavori, tutti inediti, arrivano adesso al Cinema Ariosto per il Milano Film Festival. L’appuntamento, dal titolo The New Cinema Event” part# 3, è in programma oggi, domenica 13 maggio e a curarlo è Davide Giannella.
I titoli? Hotel Milano, in anteprima mondiale, costruito intorno al tema del desiderio e della trasformazione: le riprese, appena terminate a Milano, hanno coinvolto alcuni personaggi noti del sistema artistico e culturale cittadino; ancora sulla questione sistema e scenari dell’arte contemporanea si sviluppa Blind Barber, un thriller dedicato all’art world, già presentato a Performa 11 ma mai proiettato in Italia; 2012, altra preview nazionale, girato presso la Fondazione Kadist di Parigi, sceglie un argomento che più caldo non si può: la sfida Hollande-Sarkò durante le ultime elezioni presidenziali di Francia.
La produzione filmica di Alterazioni Video si colloca nel quadro del cosiddetto Art Cinema: artisti visivi, approdati al mezzo cinematografico, che scelgono la via della produzione cinematografica di breve, media o lunga durata, con taglio narrativo, intrattenitivo o documentaristico, e budget di svariata consistenza. Tra i molti, Steve McQueen, Yuri Ancarani, Natalien Mellors, Armin Linke, Marinella Senatore, i fratelli De Serio.
Una chicca, infine, che riguarda uno dei film in programma per domenica prossima. L’ultima scena di Hotel Milano è stata girata in questi giorni – a un soffio dalla preview! – negli spazi occupati della già celebre Torre Galfa, sede di Macao. Si tratta di una “turbo mob performance”, azione rapida e corale, che vedrà in campo 40 macao-performer. Più partecipativi e underground di così!
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