il principe abusivo

Alessandro Siani debutta nella regia con la commedia “Il principe abusivo”

12 Febbraio 2013 - di Claudia Montanari

ROMA – Alessandro Siani debutta come regista approdando nelle sale con una favola divertente, sebbene non particolarmente originale; “Il principe abusivo” è dichiaratamente un film per la famiglia, non ha grandi pretese narrative, ma riesce comunque ad intrattenere e a far sorridere. Il comico napoletano interpreta Antonio, un disoccupato scroccone che, pur di guadagnare qualche soldo, si offre come cavia per le case farmaceutiche; dall’altra parte c’è Letizia (Sarah Felberbaum), una principessa che, per attirare la stampa e rendersi più nota al popolo, “decide” di innamorarsi di un povero. Nonostante la comicità della pellicola sia sostanzialmente basata sulle gag e sul dialetto napoletano, non vi è traccia di volgarità ed è chiaro il tentativo, piuttosto riuscito, di confezionare un prodotto che abbia anche una dignità registica; la presenza di Christian De Sica inoltre, finalmente in un ruolo lontano da quelli interpretati nei cinepanettoni, infonde una vena di tenerezza alla storia, che resta comunque estremamente leggera. In conclusione, “Il principe abusivo” si rivela un gradevole esordio alla regia per Alessandro Siani, in grado di ritrovare il suo pubblico e di proporre una storia prevedibile, ma piacevole.