"Colpi di Fortuna", al cinema il film che segna l'addio al "cinepanattone"

“Colpi di Fortuna”, al cinema il film che segna l’addio al “cinepanattone”

19 Dicembre 2013 - di aavico

ROMA – Chissà se “Colpi di fortuna”, nelle sale da giovedì 19 dicembre in 650 copie distribuite da Filmauro, sarà l’ultimo cinepanettone. Né Christian De Sica, né Neri Parenti hanno infatti per ora rinnovato il contratto con i De Laurentiis sottolineando come occorra ormai valutare se valga la pena accettare la sfida natalizia troppo concorrenziale (meglio allora un’uscita ad ottobre o a febbraio).

Intanto “Colpi di fortuna” mette in campo tre distinti episodi dalla diversa comicità, con protagonisti, rispettivamente, De Sica, Lillo e Greg e Luca e Paolo. Si parte con Mario e Piero (Luca e Paolo), due impiegati di crociera al porto di Napoli. Paolo è innamoratissimo di Barbara (Fatima Trotta), cassiera di un bar dove si ritrova a spendere tutti i suoi soldi tra caffè e sigarette che, tra l’altro, non fuma. Ma arriva per lui il colpo di fortuna, ovvero un biglietto vincente del valore di sei milioni di euro. Ma il biglietto non si trova più, sta in una giacca che è sparita. Coinvolti in questo episodio anche alcuni giocatori del Napoli.

Nella seconda parte del film tocca all’inedita coppia De Sica-Francesco Mandelli (dei Soliti idioti). Il primo è un imprenditore della lana, superstizioso in maniera esponenziale, mentre Mandelli è non solo un rarissimo interprete di mongolo, ma anche il più perfetto menagramo. I due si incontreranno per un affare che riguarda la pregiata barba di capre mongole e saranno fuochi d’artificio.

Si chiude con Lillo e Greg. Il primo è un ex ballerino di prima fila di Raffaella Carrà ormai sposato e dal cuore d’oro (ha adottato quattro figli). Così, quando scopre di avere un fratello fuori di testa (Greg) lo accetta in casa nonostante le sue molte intemperanze. E questo fino alla carrambata finale con Raffa in persona che balla con lui.

”Ho scritto una commedia che a De Laurentiis non è piaciuta, cosi’ la realizzerò non con la Filmauro” spiega all’incontro stampa Neri Parenti che sembra impegnato per quest’ultimo progetto con la Cattleya dopo 18 cinepanettoni di fila. ”La formula di questo film – dice ancora il regista toscano – e quella di tre episodi con comicità diverse: la commedia, nell’episodio di Luca e Paolo; la farsa in quello di De Sica-Mandelli e la comicità surreale in quello con protagonisti Lillo e Greg”.

Il contratto a De Sica? Spiega De Laurentiis: ”Abbiamo sempre stipulato contratti quinquennali rinnovati a fine mandato. Io in questo momento sono preso dal calcio, De Sica dalla commedia, quando ci incontreremo ci porremo il problema”.

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