colpi di fulmine

Natale di crisi anche per il cinema: incassi al -25% rispetto al 2011

27 Dicembre 2012 - di Claudia Montanari

ROMA – La crisi si fa sentire anche al botteghino, ed ha fatto registrare incassi negativi al cinema, anche sotto Natale. Nel campione Cinetel (rappresentativo del 90% del mercato) si sono venduti, nei due giorni 25 e 26 dicembre, 1 milione 873 mila biglietti, -25% rispetto ai due giorni del Natale 2011 e si sono incassati 14 milioni 34 mila euro, -23% rispetto allo scorso anno.

Per Carlo Verdone, intervistato dall’Adnkronos, le cause del drastico calo del cinema natalizio “sono diverse, e la prima è lapalissiana: se si vendono meno macchine, se si compra di meno e la gente ha meno soldi e si fa i conti per le cose essenziali, è chiaro che vada anche meno al cinema. C’è un 70% di persone che non si può più permettere alcune spese. Non è poco”.

Se si allarga l’esame al periodo che va dal weekend precedente il Natale al 26 dicembre, si ha un sostanziale pareggio rispetto allo scorso anno: 5 milioni 497 mila biglietti dal 13 al 26 dicembre 2012 contro i 5 milioni 481 mila biglietti del periodo 15-26 dicembre. E il confronto mese-su-mese rispetto allo scorso anno che al 16 dicembre era a quota -21% per biglietti venduti è – al 26 dicembre –  a quota -10%.

Il film più visto quest’anno nei due giorni clou è “Colpi di fulmine” di Neri Parenti della Universal-Filmauro, con 395 mila spettatori e un incasso di 2 milioni 787 mila euro. Al secondo posto il ritorno di Peter Jackson nella terra di Tolkien con ‘Lo Hobbit’ che incassa 2 milioni 416 mila euro mentre al terzo troviamo un altro italiano, ‘I due soliti idioti’ (Medusa) con la coppia Fabrizio Biggio e Francesco Mandelli con 318 mila biglietti e 2 milioni 366 mila euro.

I film italiani (tre quest’anno in classifica, oltre ai due già citati anche il quarto posto di ‘Tutto Tutto Niente Niente’ con Antonio Albanese, contro i due del 2012) incassano 7 milioni 941 mila euro, +6% rispetto ai 7 milioni 481 mila euro dello scorso anno. I film Usa (quattro sia nel 2012 che nel 2011) incassano 3 milioni 804 mila euro, -37% rispetto ai 6 milioni 54 mila euro dell’anno scorso.