ROMA – Il secondo film di Checco Zalone, sempre con Gennaro Nunziante alla regia, non delude chi aveva apprezzato il suo debutto; “Che bella giornata” infatti sembra voler obbligare il pubblico a ridere dall’inizio alla fine, riflettendo con dissacrante ironia sulle bassezze di ognuno di noi. La trama vede protagonista Zalone nel ruolo di un ragazzo che, grazie alle raccomandazioni di uno zio, si ritrova a lavorare come addetto alla sicurezza del Duomo di Milano; Checco è un concentrato di ingenuità e razzismo, ignoranza e bontà, e si troverà a fare i conti con Farah, una ragazza che si finge studentessa di architettura ma che in realtà vuole piazzare una bomba nel Duomo. Una commedia pura da rivedere, senza snobismi, ma per il piacere di ridere insieme al geniale comico barese.
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