Ursula Andress, la prima Bond Girl compie 80 anni FOTO-VIDEO

ROMA – Ottanta anni di Ursula Andress. La prima Bond Girl che ha sempre dichiarato che Sean Connery resta il migliore di tutti, lo scorso 19 marzo ha spento 80 candeline. L’attrice svizzera è entrata nell’immaginario collettivo nel 1962 grazie al ruolo di Honey Ryder, prima Bond girl nella storia della saga di 007 uscita come una venere dal mare davanti a Sean Connery in “Agente 007-Licenza di uccidere”.

Nata alle porte di Berna abbandonò la Svizzera ancora minorenne per seguire l’attore francese Daniel Gélin a Parigi. Poi sposò il regista John Derek, che lasciò per Jean-Paul Belmondo. Nel corso della sua carriera ha lavorato con Elvis Preley, Frank Sinatra, Jean Paul Belmondo, Peter Sellers ed Orson Welles. Il suo celebre bikini bianco, indossato nel film, è stato venduto all’asta nel 2001 per 35mila euro. E’ stata una icona sexy nei B movie degli anni 70-80 ed ha recitato anche in serie televisive.

Ursula arriva fin da giovane in Italia, dove interpreta piccole parti in pellicole quali Un americano a Roma del 1954 , Le avventure di Giacomo Casanova (1955) e La catena dell’odio (1955). A fianco di Elvis Presley recita nella pellicola L’idolo di Acapulco (1963), con Frank Sinatra e Dean Martin in I 4 del Texas (1963), con Jean-Paul Belmondo in L’uomo di Hong Kong (1965), con Woody Allen in Ciao Pussycat (1965), con George Peppard e James Mason in La caduta delle aquile (1966), con Orson Welles in La stella del Sud (1969), con Charles Bronson, Toshirô Mifune e Alain Delon nel western Sole rosso (1971).

Da segnalare anche la sua partecipazione, al fianco di Marcello Mastroianni, nel film La decima vittima (1965) di Elio Petri, tratto dal romanzo di Robert Sheckley. È apparsa inoltre nel film parodia James Bond 007 – Casino Royale (1967), nel ruolo di Vesper Lynd. Da allora e lungo tutti gli anni 1970, Ursula Andress ha interpretato molti altri film di generi diversi (molti dei quali girati in Italia), senza però riscuotere grande consenso critico.