Il tubino con scollo asimmetrico indossato da Meghan Markle è in saldo

Uno degli abiti più amati indossati da Meghan Markle è in saldo a prezzo scontato. Parliamo del belted sheath dress firmato Black Halo, passato da 368.98 euro a 258.29 euro sul sito Saksfifthavenue.com. (Guarda la foto alla fine della pagina).

La duchessa lo ha indossato un mese prima di sposare il principe Harry, nel 2018. E’ diventato rapidamente un look iconico, un best seller del brand. Finalmente è stato scontato ed è disponibile in quasi tutte le taglie. Quattro i colori – rosso, cobalto, blu e nero – in vendita sul sito del negozio statunitense Saks Fifth Avenue. (Attenzione quindi ai costi di spedizione e alle tempistiche, considerando l’emergenza coronavirus).

La scorsa settimana Meghan, Harry e il loro bambino, Archie, si sono trasferiti a Los Angeles. La coppia ha annunciato una nuova iniziativa senza fini di lucro chiamata “Archewell”, che però sarà lanciata dopo la fine dell’emergenza sanitaria.

“Come te, la nostra attenzione è rivolta a sostenere gli sforzi per affrontare la pandemia globale di Covid-19, ma di fronte a queste informazioni che vengono alla luce, ci siamo sentiti in dovere di condividere come è nata la storia”, hanno detto il duca e la duchessa alla pubblicazione in una dichiarazione. Bisogna però attendere per conoscere maggiori dettagli.

Donald Trump non ha accolto il trasferimento negli Usa della coppia nel migliore dei modi, specificando che l’America non pagherà per la loro sicurezza. Il presidente americano ha usato Twitter per farsi sentire: “Sono un grande amico e un ammiratore della Regina e del Regno Unito”, ha premesso, non senza ricordare tuttavia come si fosse “detto che Harry e Meghan avrebbero vissuto in Canada in modo permanente”. “Ora – ha proseguito beffardo – hanno lasciato il Canada per gli Usa”, che “comunque non pagheranno per la loro sicurezza”. “Devono pagare loro!”, ha concluso con tanto di punto esclamativo.

“Il Duca e la Duchessa di Sussex – ha tagliato corto una portavoce della coppia – non hanno mai pianificato di chiedere risorse al governo degli Usa per la loro tutela. Misure di sicurezza finanziate privatamente sono già state definite”.