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Natale in gravidanza: Dicembre uno dei mesi migliori se cerchi un bambino

20 Dicembre 2022 - di Claudia Montanari

Dicembre è uno dei mesi migliori per rimanere incinta ma sia per le donne in stato interessante, sia per quelle in cerca di una gravidanza, gli eccessi delle feste vanno tenuti sotto controllo. Lo stesso vale per gli uomini. La Dott.ssa Daniela Galliano, specialista in Ostetricia, Ginecologia e Medicina della Riproduzione, responsabile del centro PMA IVI di Roma, spiega in che maniera prendersi cura di sé e come approfittare delle vacanze per vivere al meglio un momento tanto magico quanto delicato. La Dott.ssa Sara Farnetti, Specialista in Medicina Interna e in Fisiopatologia del Metabolismo, consiglia di non alimentare false convinzioni sui cibi e stili di vita che possano nuocere alla salute della mamma e del nascituro.

Natale in gravidanza

Qual è la stagione migliore per rimanere incinta? Esiste un periodo perfetto per aumentare la propria fertilità? “Non esiste un’evidenza scientifica sull’argomento – commenta la dott.ssa Daniela Galliano, specialista in Ostetricia, Ginecologia e Medicina della Riproduzione, responsabile del centro PMA IVI di Roma – sicuramente l’atmosfera rilassata delle feste aiuta, ma esistono anche degli studi secondo cui si evidenzia che la maggior parte dei concepimenti avviene durante i mesi invernali, nello specifico tra Natale e Capodanno, con un picco di nascite in estate”.

“Infatti, si concepisce di più quando fa più freddo e quindi nei mesi estivi si sarà più esposti a un aumento dei livelli di vitamina D, che ha un impatto positivo nella gravidanza. Durante le feste natalizie poi si ha più tempo libero e si è più rilassati. Esistono degli studi secondo cui gli spermatozoi in inverno sono più in salute: in questi mesi se si è in cerca di una gravidanza spontanea oppure è stato già iniziato un percorso di PMA, un momento di stacco dai ritmi frenetici della routine quotidiana per godere della famiglia e della serenità delle vacanze natalizie sarà di grande giovamento per il concepimento, laddove non vi siano cause importanti che lo ostacolino, ricordando però che non vale la massima di mangiare per due!”

Alimentazione sotto Natale, non cadere negli eccessi

“La volontà più grande per una mamma è quello di fare scelte di vita e nutrizionali che possano garantire uno sviluppo ottimale del bambino. Commenta la Dottoressa Sara Farnetti, specialista in Medicina Interna e in Fisiopatologia del Metabolismo. Avviene spesso che la mamma si imponga limitazioni e restrizioni che non sono poi davvero così importanti e che invece rappresenta per la donna una grande disagio, motivo di stress psicologico.

Sappiamo tutti che è bene fare attenzione all’igiene degli alimenti per evitare tossinfezioni alimentari da salmonella o toxoplasma. Evitare i cibi crudi come pesce e carni è certamente raccomandato e pollame, maiale, insaccati molluschi e crostacei sono quelli più a rischio.

Tuttavia, la raccomandazione più solida è quella di essere attenti alla provenienza degli alimenti che acquistiamo, di conservali in modo corretto, per esempio le carni vanno riposte sul piano più basso del frigo dove solitamente finiscono, invece, le verdure, o scegliere ristoranti di qualità.

Non è necessario escludere la verdura cruda, specie quando possiamo lavarla bene, sotto l’acqua corrente, nè tanto meno è lasciare in ammollo la frutta e la verdura con soluzioni disinfettanti che rischiano di essere assorbite dalla verdura e non sono certamente salutari.

Commenta la dott.ssa Daniela Galliano “È bene non lasciarsi abbattere da domande inopportune sulla ricerca di gravidanza, che spesso i familiari ci rivolvono durante le festività – prosegue la Dottoressa “Quasi una coppia su cinque ha problemi di infertilità, che crea molto stress e agitazione ed è importante non aggiungere altro imbarazzo o ansia. Stop quindi alla classica frase durante il pranzo di Natale “e voi? Quando fate un figlio?”

Oltre a riunioni in famiglia, il periodo delle festività porta in tavola tante dolci leccornie. I dolci in gravidanza non sono proibiti, tuttavia il desiderio di mangiarli è molto difficile da gestire perché è a volte incontenibile e comunque più forte che prima della gestazione. Continua la dottoressa Sara Farnetti – È un equilibrio ormonale che lo sostiene, non è solo un comportamento, ma una necessità biochimica che non va assecondata, ma guarita. Consiglio, di mettere in atto strategie correttive: si mangia mezzo primo piatto, si evita la frutta a fine pasto, non si consumano le patate arrosto, banditi i cocktail non alcolici e le centrifughe o spremute di frutta, e…dulcis in fundo, si conclude riempendo, una sola volta, un piatto da dessert di dolcetti misti, a scelta.

Il tempo trascorso in famiglia può essere il momento in cui le coppie possono decidere di mettere su famiglia – sia che ricercata in modo naturale o con procreazione medicalmente assistita, il periodo della ricerca di una gravidanza è ricco di emozioni, domande, ma anche magia. In qualunque mese dell’anno si decida di ricercare il concepimento di un figlio, è consigliabile sottoporti ad alcuni esami preliminare per escludere la presenza di malattie che possono compromettere il buon esito della gravidanza.

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