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I batteri dell’intestino possono causare problemi alla pelle?

17 Febbraio 2021 - di Claudia Montanari

I batteri dell’intino, se non in equilibrio, possono causare problemi anche alla nostra pelle. Diversi studi hanno dimostrato una stretta relazione tra la nostra salute intestinale e la nostra pelle. Come è noto, una popolazione batterica chiamata microbiota è ospitata nell’intestino. Le sue funzioni sono:

  • Funzione metabolica : digestione, assorbimento di nutrienti (aminoacidi, zuccheri, vitamine, ecc.) attraverso le cellule dell’intestino.
  • Funzione barriera difensiva contro microbi, tossine e agenti patogeni
  • Regolazione del sistema immunitario di difesa intestinale.
  • Manutenzione del tratto digerente.

I batteri dell’intestino, o meglio il microbiota intestinale, deve essere equilibrato nella sua composizione, diversità e distribuzione affinché tutto funzioni bene.

Quando così non è, si parla di disbiosi intestinale. In questo caso ci troveremo in una situazione di vulnerabilità intestinale che si rifletterà nel nostro organismo con diverse patologie (affezione del sistema immunitario, disturbi intestinali con infiammazioni, digestioni pesanti e gas, problemi della pelle). A livello cutaneo si può manifestare con acne, psoriasi, eczema e dermatite atopica.

La relazione tra l’intestino e alcune malattie della pelle

Qual è quindi il rapporto di alcune malattie della pelle con l’intestino?  La dott.ssa Juana Coronado, medico della clinica Mira + Cueto, riassume a Hola alcuni casi specifici.

-La dermatite atopica è una malattia infiammatoria della pelle. Il suo sviluppo è influenzato dalla genetica e dall’ambiente. È stato osservato che i pazienti con dermatite atopica hanno una composizione microbica alterata rispetto ai pazienti sani.

-La psoriasi ha una forte associazione con l’infiammazione gastrointestinale. Tra il 7-11% dei pazienti con IBD (malattia infiammatoria intestinale) viene diagnosticata la psoriasi. È stato dimostrato che entrambe le patologie sono strettamente correlate tra loro, ci sono alcuni fattori genetici, ambientali e immunitari che partecipano all’origine di entrambe le malattie.

-E nel caso dell’acne, si tratta di una malattia infiammatoria della pelle molto comune. A parere del medico ha un’origine multifattoriale e spesso è difficile sapere da cosa dipenda. Tuttavia si è visto che fattori stress, depressione e ansia possono peggiorare l’acne perché il microbiota intestinale è alterato e aumenta la permeabilità intestinale favorendo l’infiammazione della pelle.

Batteri dell’intestino, l’importanza di una sana alimentazione

Quello che mangiamo è così importante per mantenere una pelle bella e sana? Decisamente. A parere dell’esperto, esiste una stretta relazione tra ciò che mangiamo e lo stato della nostra pelle. “ Una dieta sana ed equilibrata fornirà i nutrienti, gli antiossidanti e gli amminoacidi di cui abbiamo bisogno per avere una pelle luminosa e idratata” spiega il medico. Che aggiunge che dobbiamo garantire al nostro corpo:

-Un apporto di proteine ​​ad alto valore biologico che ci forniscono gli aminoacidi necessari per la sintesi del collagene.

-Acidi grassi di buona qualità, per un apporto di lipidi che, insieme ad un’adeguata idratazione, ci donano una pelle luminosa e idratata.

– Alimenti ricchi di caroteni (carote, spinaci, zucca …) e vitamine C e A (agrumi, fragole …). Sono antiossidanti che ci aiuteranno a neutralizzare i radicali liberi che si generano con l’esposizione al sole, aiutandoci a contrastare i loro effetti sulla pelle come cedimenti, macchie e linee sottili.

– Limitare il consumo di zuccheri. Accelerano l’invecchiamento e sono stati collegati al peggioramento dell’acne. Inoltre, incidono sulla qualità dei batteri dell’intestino. “Quando abusiamo con lo zucchero, le proteine ​​della nostra pelle reagiscono con esso attraverso un processo chiamato glicazione che genera una rottura del collagene e dell’elastina. Queste si induriscono, peggiorando la consistenza e il tono della pelle e facendo apparire più rughe. D’altra parte, lo zucchero è pro-infiammatorio, quindi provoca un peggioramento delle condizioni infiammatorie della pelle come l’acne e la rosacea. Si è visto che alimenti industriali e diete ricche di zuccheri semplici alterano i batteri dell’intestino e i microbiota, influenzando negativamente l’aspetto della pelle.

Leggi anche:  Quali segnali ci dà il nostro corpo per dirci che stiamo mangiando troppo zucchero?

Probiotici, buoni alleati

Non sono pochi i medici che consigliano l’uso di probiotici, ad esempio, nei casi di dermatite atopica o psoriasi. “Ci aiutano a regolare la nostra flora batterica in modo che sia più equilibrata e sana. Abbiamo già visto la relazione tra una flora batterica squilibrata (disbiosi intestinale) e la pelle. Per questo motivo l’assunzione di probiotici ci aiuta nella cura di malattie della pelle come la dermatite atopica e la psoriasi”.

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