Sonno perso? Dormire la domenica non basta! Consigli e rimedi

Sonno perso? Dormire la domenica non basta! Consigli e rimedi

18 Novembre 2014 - di Claudia Montanari

ROMA – Il sonno della domenica? Non basta! Oggi, tra casa e lavoro, siamo sempre più costretti a correre durante il giorno e con tanti impegni ci ritroviamo ad andare a dormire sempre più tardi. Così giorno dopo giorno aumenta il debito di sonno che speriamo di recuperare durante il fine settimana. Peccato però che il sonno perduto non si recupera più!

La domenica non basta per recuperare il sonno perso durante la settimana, neanche per coloro che riescono a dormire qualche ora in più. Ad affermarlo è una recente ricerca pubblicata sulla rivista American Journal of Physiology-Endocrinology and Metabolism.

Dormire 10 ore il sabato o la domenica ci potrà aiutare ad allentare la stanchezza e la tensione, ma non può migliorare gli effetti della carenza cronica di sonno, come per esempio la perdita di concentrazione, di attenzione e di memoria.

Lo studio è stato effettuato su un campione di 30 persone che seguivano un regime di sonno che la maggior parte delle persone è costretta a svolgere durante la loro vita, ossia dormire meno di 6 ore a notte per sei giorni di seguito e poi dormire 10 ore nel giorno successivo.

I risultati hanno confermato che per ripristinare il buon sonno non basta una notte e nemmeno due! Dormire 10 ore in un giorno può far recuperare un po’ di stanchezza, ma dormire di più per due giorni non aiuta a compensare gli altri effetti del sonno perso nei giorni feriali.

Gli esperti affermano quindi che un debito cronico di sonno è difficile da estinguere e, se non si interviene sulla regolazione dei ritmi e dello stile di vita, possono insorgere altri problemi di salute come disturbi dell’umore, mancanza di concentrazione, fino ad arrivare a obesità e pressione alta.

Un ottimo rimedio per i disturbi del sonno può essere quello di assumere integratori alimentari a base di melatonina (meglio se hanno un grado di purezza certificata) che contribuiscono alla riduzione del tempo richiesto per prendere sonno