Ferite e traumi? Ecco come trattarle

Ferite e traumi? Ecco come trattarli

22 Maggio 2014 - di Claudia Montanari

ROMA – A chi non è mai capitato di tagliarsi, cadere e subire dei piccoli traumi durante un lavoro domestico o durante il fai da te? È successo praticamente a tutti, tanto che in Italia il numero degli infortuni supera il milione in un anno. La causa principale è da attribuire alla disattenzione: il 90% degli infortuni, infatti, potrebbe essere evitato solo facendo più attenzione. La vita di oggi ci costringe a correre, ad avere ritmi frenetici per poter far tutto. Peccato però che si hanno poi delle conseguenze sulla nostra salute!

Sbucciature, abrasioni, ferite da taglio e piccole bruciature sono le più comuni e le più superficiali, per poi passare a ferite più profonde causate da cadute e da traumi più gravi. La cosa più importante sarebbe la prevenzione, quindi evitare leggerezza e disattenzione, ma quando accadono occorre seguire delle precise regole di gestione della ferita. Innanzitutto valutarne la gravità e capire se si tratta di una piccola ferita o una ferita profonda, per rivolgersi al più vicino pronto soccorso.

Per fortuna la maggior parte delle lesioni sono lievi e possiamo trattarle in modo autonomo. Per cui dopo esserci tranquillizzati, occorre pulire la ferita, effettuare una corretta medicazione con disinfettanti non irritanti e facilitare la cicatrizzazione utilizzando alcuni rimedi naturali.

Alcuni di questi sono a base di acido ialuronico e colostro, due sostanze che, grazie alle loro specifiche proprietà, sono in grado di lenire e normalizzare la pelle, favorendo il processo di riepitelizzazione della cute mantenendo un giusto grado d’idratazione.

Una volta effettuata la medicazione coprire la ferita con cerotti o garze sterili a seconda della sua estensione, e buona guarigione!

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