Foto Ansa
Essere socialmente attivi ci aiuta a vivere più a lungo. La solitudine non è collegata a un migliore stato di salute in tarda età. Stare insieme alle altre persone, interagire con loro, sembra invece un’arma di prevenzione per un’esistenza migliore. Lo evidenzia una ricerca pubblicata sul Journal of Epidemiology & Community Health. Secondo uno studio, le persone anziane che socializzano quotidianamente, settimanalmente o mensilmente hanno una possibilità significativamente maggiore di una vita più lunga rispetto a quelle che socializzavano di meno o per niente.
I ricercatori del Sichuan University West China Hospital hanno analizzato i dati di 28.563 cinesi a cui è stato chiesto delle loro abitudini di socializzazione. E’ stato chiesto loro quanto spesso prendessero parte ad attività sociali. Le risposte includevano “quasi ogni giorno”, “non quotidianamente, ma almeno una volta alla settimana”; “non settimanalmente, ma almeno una volta al mese”; “non mensilmente, ma a volte”; e “mai”.
Durante i primi cinque anni dello studio, 25.406 persone hanno dichiarato di non aver svolto alcuna attività sociale, 1.379 hanno detto a volte; 693 almeno una volta al mese, 553 almeno una volta alla settimana e 532 quasi quotidianamente. Durante l’intero studio, 21.161 (74%) persone sono morte, di cui 15.728 nei primi cinque anni.
Nei primi cinque anni, studiando i tassi di mortalità è emerso che le persone avevano meno probabilità di morire quanto più spesso socializzavano. Rispetto alle persone che non hanno mai socializzato, coloro che hanno socializzato a volte hanno avuto un tempo di sopravvivenza complessivo significativamente più lungo. Ma era ancora più alto tra coloro che socializzavano non quotidianamente ma almeno una volta alla settimana e tra coloro che lo facevano quasi ogni giorno.
“Gli autori hanno affermato: “Questo studio ha rilevato che la partecipazione frequente all’attività sociale era associata a un tempo di sopravvivenza globale prolungato. Dal basale (inizio dello studio) a cinque anni di follow-up, più frequente è l’attività sociale, più prolungato è il tempo di sopravvivenza”.
“Tuttavia, dopo cinque anni di follow-up, c’era un effetto soglia per quanto riguarda l’associazione tra la frequenza dell’attività sociale e il tempo di sopravvivenza globale, e solo la partecipazione all’attività sociale quasi ogni giorno poteva prolungare significativamente il tempo di sopravvivenza globale”. Fonte: Daily Mail.
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