5 motivi per cui prendersi cura della pelle fa bene alla salute mentale

Prendersi cura della pelle non è solo una questione di bellezza fine a se stessa. Curare quotidianamente la propria cute ha benefici anche per la salute mentale.

“Prendermi cura della mia pelle è uno dei primi passi nella routine della cura di sé”, afferma Erum Ilyas, dermatologa certificata dal consiglio di Montgomery Dermatology a King of Prussia, in Pennsylvania.

Motivi per cui una skincare routine fa bene alla salute mentale.

• Una routine per la cura della pelle fornisce stabilità nella tua giornata e questo è un aiuto per il benessere mentale. Ogni mattino avrai uno scopo, anche se semplice, appena ti svegli.
• Concentrarsi sul fare qualcosa di carino aiuta a fermare una spirale di preoccupazioni.
• Viziare la pelle regolarmente innesca una cascata di sostanze chimiche nel tuo cervello per aumentare il tuo buon umore. Il rilassamento fisico invia al tuo cervello il messaggio che è ora di essere calma e tranquilla, riducendo la risposta allo stress di lotta o fuga.
• La cura della pelle offre la possibilità di legare con familiari e amici. Questo è un vantaggio per la salute mentale.
• Prendersi cura della propria pelle è un atto di gentilezza che invia un messaggio potente, di auto promozione e amore per se stessi.

Prodotti per la cura della pelle da mettere nel carrello.

C’è una crema in particolare che Jennifer Aniston del cinema mette la notte per avere al mattino una pelle rudagiosa, ovvero Aveeno’s Overnight Hydrating Facial Moisturizer.

C’ un siero che Elizabeth Hurley usa da decenni. “Il mio prodotto preferito di tutti è sempre stato Advanced Night Repair, un siero di cui mi è stata data la prima bottiglia quando sono entrata a far parte dell’azienda nel 1995 e da allora l’ho usato religiosamente due volte al giorno”.

Emma Watson ha un suo prodotto di bellezza di riferimento tra gli alleati di bellezza della sua skincare, ovvero Sukin Original Hydrating Mist Toner, un tonico australiano ideale per per tutti i tipi di pelle.