Rughe in inverno: come proteggere la pelle dal freddo

Freddo nemico della pelle: con l’inverno il rischio rughe è in agguato. Ecco come difendersi. Lo ha spiegato alla agenzia AdnKronos Salute Giulio Basoccu, specialista in Chirurgia plastica, estetica e ricostruttiva presso Ini, Istituto neurotraumatologico italiano, e docente all’Università di Tor Vergata di Roma.

Il trucco, d’inverno, si può rivelare un alleato prezioso, perché protegge la pelle dalle aggressioni esterne. Con le temperature basse di questi giorni il film idrolipidico che protegge l’epidermide si assottiglia, esponendo la cute alle intemperie e alle rigidità del clima. Così la pelle si disidrata, le rughe appaiono più profonde, siamo troppo pallidi perché si attiva una vasocostrizione, oppure troppo rossi.

Sottolinea Basoccu:

“Il freddo ostacola la proliferazione delle cellule costituenti la ceramide: quantitativamente questa sostanza, che trattiene i liquidi, viene presto a ridursi o addirittura a mancare. La pelle risulta così facilmente soggetta a secchezza, associata a sensazione di tensione. Rughe fini e profonde aumentano significativamente, dando luogo a un circolo vizioso in cui la stessa secchezza ne favorisce la comparsa. Inoltre la pelle è più predisposta a opacità, in quanto subisce una maggior perdita di liquidi; d’altro canto un’epidermide invecchiata è per definizione più sottile e meno compatta, quindi maggiormente predisposta a seccarsi e screpolarsi”.

Se ci si sente la pelle tirare, soprattutto dopo essere stati fuori, significa che qualcosa non va bene, che la pelle non è idratata abbastanza o nel modo giusto. Per farlo è fondamentale ricordarsi della pulizia quotidiana, che deve essere eseguita con un detergente delicato. Solo dopo vanno applicate delle creme molto ricche e idratanti. Particolarmente utili sono quelle a base di acido ialuronico. Anche il trucco si può rivelare utile contro il freddo, in particolare il fondotinta, meglio se liquido, che aziona una barriera protettiva sulla pelle.