Pelle al top come Jessica Alba, i segreti della sua estetista

Pelle al top come Jessica Alba, i segreti della sua estetista

14 Gennaio 2020 - di Silvia_Di_Pasquale

Avere una pelle sana e curata non è un obiettivo semplice da raggiungere. Necessita di tempo e dedizione. Non sono solo le creme costose a garantire risultati. La cura inizia prima di tutto a tavola. La cute riflette le buone o cattive abitudini alimentari. Anche se la puliamo, la idratiamo, la coccoliamo con amore attraverso creme, massaggi, peeling e spiamo ogni suo segno, ruga, imperfezione, per tenerla in forma perfetta, i trattamenti estetici non bastano.

Shani Darden è una delle estetiste preferite delle celebrità di Hollywood e tra le sue clienti ci sono niente meno che Jessica Alba e Rosie Huntington-Whiteley. L’esperta mette al primo posto la protezione solare, che dovrebbe essere contenuta negli stessi cosmetici. “L’esposizione ai raggi UV è la causa principale dell’invecchiamento della pelle”, spiega. Darden è anche una fan del retinolo. “È il miglior ingrediente anti-invecchiamento. È anche multifunzione, perché aiuta con l’acne, la consistenza irregolare e lo scolorimento”. Anche fare lo scrub è fondamentale: “L’esfoliazione settimanale è la chiave per una pelle più liscia e luminosa”, dice.

Altra alleata è la vitamina C. “Aggiungi un siero di vitamina C alla tua routine mattutina. Illumina e aiuta a proteggere la pelle dai danni dei radicali liberi”, sottolinea. I vantaggi non sono solo per la pelle. Integrare l’apporto quotidiano di vitamina C giova alla circolazione del sangue quanto camminare. Riduce, infatti, l’attività di una proteina associata al restringimento dei vasi sanguigni.

 La vitamina C è sensibile alla luce e all’ossigeno, quindi frutta e verdura andrebbero conservate in luoghi chiusi e non esposti alla luce diretta. La frutta, una volta sbucciata o spremuta dovrebbe essere consumata immediatamente; altrettanto per la verdura appena mondata o centrifugata.

Ancora: la vitamina C è idrosolubile e subisce degradazione per instabilità al calore; se frutta e verdura sono bollite in acqua la vitamina si perde. Se ne perde meno se le verdure sono cotte con le microonde, al vapore, alla piastra.