Berlino: Ursula von der Leyen, ministro Difesa come Lara Corft: è poelmica

Berlino: Ursula von der Leyen, ministro Difesa come Lara Croft: è polemica

23 Dicembre 2013 - di Claudia Montanari

BERLINO — Ursula von der Leyen nei panni (ridotti) di Lara Croft di Tomb Rider. L’immagine della neoministra della Difesa Ursula von der Leyen, paragonata dall’Ard -prima rete televisiva tedesca- alla famosa protagonista dei videogiochi Lara Croft, non è piaciuta a nessuno. Soprattutto agli attenti scovatori di atteggiamenti sessisti. Una ironia, una provocazione, si difendono dall’Ard ma certo c’è poco da scherzare.

Come scrive Paolo Lepri sul Corriere della Sera, anche la Bbc si è accorta della gaffe della televisione tedesca:

“Secondo il sito del settimanale Focus «se si voleva scatenare un’ondata di critiche, questo era sicuramente il modo per farlo». La rete televisiva si è difesa precisando che l’immagine della donna, considerata la grande novità del terzo governo Merkel, non era stata realizzata in occasione della sua nomina ma riguardava il mese di aprile (quando è stata realizzata) e si riferiva alla determinazione con cui Ursula von der Leyen si era battuta per introdurre le quote femminili nelle grandi compagnie pubbliche tedesche. Una retrodatazione che non sposta molto i termini della questione”

 

C’è da dire che la vicenda è piuttosto delicata- Ursula von der Leyen è infatti la prima la prima donna a dirigere il dicastero più “maschio” della Germania, ed è voluta fermamente da Angela Merkel, da sempre in lotta contro le discriminazioni tra i sessi. Scrive Paolo Lepri:

“Nonostante che la Germania sia guidata da una cancelliera e l’esistenza di precedenti illustri, in un passato recente, al comando delle Forze armate dei Paesi vicini (in Francia Michèle Alliot-Marie e in Spagna Carme Chacón), l’indicazione di una donna come responsabile dei 185.000 militari che dipendono dal dicastero di Stauffenbergstrasse non è filata liscia. È la prima volta che accade in Germania e non tutti erano evidentemente pronti. Sicuramente, tra quel quarantatré per cento di tedeschi che hanno disapprovato la scelta sono in molti coloro che avrebbero preferito un uomo. Per fare coraggio alla collega tedesca, Der Spiegel ha intervistato la ministra della Difesa olandese Jeanine Hennis-Plasschaert. «Sono sicura che farà bene», assicura.
E lei, la diretta interessata, che dice? Promette soprattutto il massimo impegno nel nuovo incarico, che viene dopo quello di ministro del Lavoro. Ursula von der Leyen, che ha sette figli, è una donna ambiziosa e sa benissimo di giocarsi una partita importante ora che tutti fanno il suo nome come possibile candidata alla successione della cancelliera. Il suo obiettivo sarà anche quello di conquistare più consensi nella base cristiano-democratica. Alla Difesa porterà il suo stile efficiente. Che non è in contrasto con la raccomandazione, fatta in passato, di disturbare i funzionari fuori dell’orario di lavoro «solo in circostanze eccezionali». Anche i militari hanno famiglia”