"Troppo grassa per lavorare in panetteria": la storia di Dalila

“Troppo grassa per lavorare in panetteria”: la storia di Dalila

1 Settembre 2015 - di Silvia_Di_Pasquale

LATINA – “Troppo grassa per lavorare in panetteria”: Dalila ha 29 anni ed è mamma di due bambini, Jacopo e Lorenzo di 4 anni e 10 mesi. Nei giorni scorsi è stata contattata da un’agenzia di lavoro per un colloquio presso un panificio di Latina. E’ andata al negozio, ha parlato con i titolari, poi si è fermata al forno per un paio d’ore. L’accordo era che sarebbe tornata il lunedì successivo per un periodo di prova. Finalmente si stava concretizzando il suo sogno di aver trovato un lavoro. Ma poi, come racconta Ebe Pierini sul Messaggero, qualcosa è andato storto:

“(…) il mercoledì pomeriggio, un messaggio della responsabile dell’agenzia, inviato tramite Facebook, con il quale veniva disdetto, da parte dei titolari del panificio, il periodo di prova. Motivazione: il tuo aspetto esteriore non è consono. In parole povere sei troppo grassa e non vai bene perché dietro il bancone devono starci due persone magre che possano muoversi contemporaneamente. Dalila pesa 100 chili per dei problemi avuti in occasione della sua seconda gravidanza. Ma questo non le ha mai impedito di svolgere qualsiasi mansione o di essere efficiente”.

“Confesso che ho pianto quando ho letto quel messaggio – racconta la 29enne– Avrei preferito che me lo dicessero quel giorno quando mi hanno vista invece che illudermi. Quello che mi brucia è essere stata rifiutata per il mio aspetto fisico e non per la mia professionalità che non è stata assolutamente valutata (…. Ho deciso di raccontare la mia storia perché voglio difendere il genere femminile da certe discriminazioni – ribadisce – Lo faccio da donna ma soprattutto da mamma. Perché questi chili di troppo io li ho addosso solo per aver scelto di diventare madre”.

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