Roma, coppie di fatto: arriva il registro e prime unioni omosessuali

Roma, coppie di fatto: arriva il registro e prime unioni omosessuali

12 Novembre 2013 - di Claudia Montanari

ROMA – Registro per le coppie di fatto anche per le unioni omosessuali. Da qui a qualche mese nella famosa sala rossa del Campidoglio a Roma le prime coppie potranno registrarsi ufficialmente e, come si legge su Repubblica,

“ogni forma di convivenza sarà equiparata al matrimonio sotto il profilo dell’accesso ai servizi e ai benefici comunali”.

Inoltre, anche le coppie omosessuali potranno giurarsi “amore eterno” al Campidoglio o nella chiesa sconsacrata sita a Caracalla.

La proposta della delibera che riguarda sia coppie gay sia coppie etero sembrerebbe già pronta e, spiega Riccardo Magi, radicale della Lista Marino: «Contiamo di farla arrivare in Aula Giulio Cesare prima della pausa natalizia, forse anche prima del bilancio, ma sarà dura».

A sottoscrivere la proposta di delibera sono sei consiglieri capitolini di Pd, Sel, Lista Civica Marino, Movimento Cinque Stelle e Centro Democratico.

Si legge su il Messaggero:

“«Per Unione Civile si intende il rapporto di reciproca assistenza morale e materiale tra due persone maggiorenni, dello stesso sesso o di diverso sesso, che non siano legate tra loro da vincoli giuridici e che abbiano chiesto iscrizione all’interno del Registro delle Unioni Civili». Si propone dunque l’istituzione «all’interno dell’anagrafe comunale, un Registro delle Unioni Civili che sarà unico per tutti i Municipi di Roma Capitale». Per far richiesta di iscrizione almeno una delle due persone deve essere residente a Roma. «I soggetti iscritti – si legge nel testo – potranno beneficiare delle agevolazioni, dei benefici e, in generale, saranno soggetti alle medesime disposizioni previste dagli atti e dalle disposizioni di Roma Capitale, degli assessorati e degli Uffici competenti per i soggetti coniugati». E ancora: «Roma Capitale mette a disposizione di chiunque ne faccia richiesta i locali di propria pertinenza generalmente adibiti alla celebrazione dei matrimoni civili, per lo svolgimento di una cerimonia di iscrizione al registro medesimo alla presenza di un ufficiale di stato civile o delegato del Sindaco, il quale dovrà rilasciare, all’atto della registrazione, l’atto di iscrizione al Registro»”.

Insomma, da qui a poco tempo anche Roma si andrà ad aggiungere alle altre 140 città italiane che hanno già istituito il registro delle coppie di fatto.