obesità

USA: approvata la pillola per perdere il 12% di peso

18 Luglio 2012 - di Claudia Montanari

WASHINGTON, STATI UNITI – La notizia sembra quasi un “miracolo” eppure è vera e, soprattutto, confermata dalla scienza. È stato approvato dall’ FDA, l’ente federale di controllo su alimenti e medicinali, un nuovo farmaco: il Qsymia, prodotto dalla casa farmaceutica Vivus che, in base a studi approvati, sembra che porti ad una perdita di peso fino al 12%. Da notare che è la prima volta che la FDA dà la sua approvazione a pillole dimagranti.

Certo, la “ricetta” con cui la pillola riesce ad avere effetto è sempre la stessa: dieta alimentare equilibrata e esercizio fisico stanno alla base della riuscita della perdita di peso.

Per quanto riguarda poi gli effetti collaterali, sembra che il farmaco possa accelerare il battito cardiaco dunque è sconsigliato ai pazienti con disfunzioni cardiache o a rischio infarto. La FDA ha inoltre imposto alla Vivus di condurre ulteriori studi per accertare meglio l’impatto del Qsymia sulla salute cardiaca. Il farmaco è sconsigliato anche per le donne incinte in quanto potrebbe causare danni al feto.

Il mese scorso la FDA ha approvato un altro farmaco dimagrante, il Belvic, inteso anche per pazienti con alta pressione sanguigna, diabete del tipo 2 e alti livelli di colesterolo. Tuttavia è stato accertato che questo farmaco contribuisce ad una perdita di peso solo del 4-5 per cento, a fronte del 10-12 percento determinato dal Qsymia.

Che il problema dell’obesità in America sia molto diffuso è un dato di fatto e sembra che la categoria dei medici abbia fatto pressione sulla FDA perchè ricominciasse, dopo più di un decennio, ad autorizzare farmaci dimagranti: “Considerati i danni che l’obesità procura alla nostra società, questo nuovo farmaco ha un grande potenziale”, ha dichiarato il dottor Chip Lavie, direttore dei settori di riabilitazione e prevenzione cardiaca presso il Ochsner Medical Center di New Orleans. Ma non tutti sono così ottimisti. “Temo che il Qsymia venga scambiato per una sorta di illusoria ‘bacchetta magica’ che fa perdere peso senza accompagnarlo con diete alimentari ed esercizio fisico”, ha rilevato il dottor Gerard Mullin, docente alla John Hopkins School of Medicine.

In effetti, sarà che qui in Italia con la nostra dieta mediterranea siamo avvantaggiati, ma è possibile che una sana alimentazione e un accenno di attività fisica non basti proprio?

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