Estate, allarme: "boom" di anticoncezionali tra adolescenti

Estate, allarme: “boom” di anticoncezionali tra adolescenti

24 Maggio 2012 - di Claudia Montanari

ROMA – Con l’estate alle porte gli esperti mettono in guardia: si registra un “boom” della contraccezione d’emergenza con un’impennata del 12% rispetto all’inverno e 34.000 confezioni vendute nell’agosto 2011. Ma a settembre iniziano i “guai”, con un aumento notevole dei casi di malattie sessualmente trasmissibili, gravidanze indesiderate ed un +30% di visite ginecologiche. Per gli esperti è bene non abusare della contraccezione d’emergenza e la pillola anticoncezionale p il metodo più sicuro.

“In ferie è doveroso non spegnere il cervello – ha commentato Alessandra Graziottin, direttore del centro di ginecologia e sessuologia medica del San Raffaele Resnati di Milano – a tutte le età. Per questo, in vista della prossima estate, lanciamo un appello: la contraccezione d’emergenza, lo dice già il nome, deve essere utilizzata in casi rari, quando si sono verificati imprevisti”.

L’unica arma davvero valida per difendersi da gravidanze indesiderate, come ricordato da Grazziottin, “è quindi la pillola anticoncezionale, che rimane ancora la preferita dalle italiane che scelgono la contraccezione sicura”. Nel nostro Paese, come segnalato dai ginecologi, questo messaggio pare faccia ancora fatica a passare: siamo infatti all’ultimo posto in Europa per utilizzo, con il 16,2%. Inoltre, la contraccezione ormonale viene utilizzata in maniera non ottimale, quando può invece diventare un’ottima risorsa per ogni donna.

Le paure e i dubbi che sembrano ostacolare la fiducia delle italiane verso questa opzione sembrano quelli legati agli effetti collaterali, all’aumento di peso, alle ripercussioni a livello metabolico, ecc. “Le giovani, se seguono i preziosi consigli del proprio ginecologo, possono stare tranquille – ha aggiunto, Franca Fruzzetti, responsabile dell’endocrinologia ginecologica e controllo della fertilità dell’Ospedale S. Chiara di Pisa – personalizzare la scelta contraccettiva è oggi molto più facile”.