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Via libera alla legge di Stabilità: Iva sale di un punto, molti i tagli previsti

10 Ottobre 2012 - di Claudia Montanari

ROMA – Sopo 7 ore di Consiglio dei ministri è arrivato il via libera alla legge di Stabilità, con interventi per 11,6 miliardi di euro.

Per garantire il pareggio di bilancio nel 2013 previsto il taglio all’Irpef sulle aliquote basse (dal 23 al 22% e dal 27 al 26%) a partire dal primo gennaio 2013. Per quanto riguarda l’Iva invece dal primo luglio le due aliquote passeranno dal 10 all’11% e dal 21 al 22%.

Stop all’acquisto di immobili e auto blu. Bloccati anche gli aumenti per gli statali. E arriva l’operazione ‘cieli bui’: su edifici pubblici e strade urbane ed extraurbane, viene previsto lo spegnimento dell’illuminazione.

Anche per la sanità ci saranno nuovi tagli. Nel mirino del governo ancora una volta l’acquisto di beni e servizi, che subiranno una ‘sforbiciata’ per circa 1 miliardo di euro.

I tagli del settore non ammontano quindi, come previsto in un primo momento, a 1,5 miliardi. Il ministro dell’Economia Vittorio Grilli, nel corso della conferenza stampa, ha infatti parlato di tagli alla sanità per “un miliardo di euro a regime”.

Grilli ha dichiarato: “Abbiamo previsto nella spending review una riduzione della spesa delle Regioni, tra cui quella del settore sanitario”. I tagli in questo capitolo “ammontano a un miliardo di euro a regime”.

 

 

Queste risorse verranno reperite attraverso un nuovo intervento di revisione della spesa, che si va a sommare all’operazione spending review di luglio. Tra le varie misure, il documento entrato a Palazzo Chigi prevede l’abbassamento del tetto di spesa per gli apparecchi biomedicali dal 4,9 al 4% del Fondo. Tetto che dal 2014 scenderà al 3,9%. Prevista anche la riduzione del 10%, non più del 5%, dell’importo degli appalti in essere per le forniture alle Asl.