La rivincita di Ségolène Royal: "Francoise Hollande non può fare a meno di lei"

La rivincita di Ségolène Royal: “Francoise Hollande non può fare a meno di lei”

12 Maggio 2015 - di Claudia Montanari

PARIGI – Un vero e proprio riscatto, una rivincita per Ségoléne Royal che dopo la batosta elettorale nelle elezioni legislative del 2012 e dopo essere stata messa all’angolo dalla vita amorosa dell’ex compagno Francois Hollande, ora sta vivendo un nuovo momento di gloria e popolarità dopo che, politicamente parlando, proprio il suo ex Hollande sembra non poter farne a meno, tanto che -secondo voci che girano all’Eliseo- il Presidente “si fida solo di lei”. Insomma, nonostante la fine della loro relazione sentimentale, Hollande e Ségolène sembrano ormai formare una coppia inossidabile sul fronte politico. Per alcuni osservatori, il capo dello Stato intende sfruttare al massimo la popolarità della madre dei suoi quattro figli per riconquistare terreno in vista del voto presidenziale del 2017. Anais Ginori scrive su Repubblica:
“La domenica va a pranzo all’Eliseo con i quattro figli, dopo essere stata seduta alla destra del presidente durante il Consiglio dei ministri, il mercoledì. È lei che il capo dello Stato chiama la sera quando deve dirimere una spinosa questione. Sempre lei che sussurra all’orecchio del leader socialista sulle vicende più delicate del governo. Ségolène Royal e François Hollande sono tornati a essere una coppia politicamente affiatata. L’unione sentimentale è ormai alle spalle, anche se vent’anni di vita comune con tanto di prole, non si cancellano così facilmente. «E’ la persona che conosce meglio il presidente » ammette un consigliere dell’Eliseo”
In fondo Ségolène non si è mai data per vinta:
“Ministro dell’Ambiente e dell’Energia, è numero tre dell’esecutivo, ma un gradino sopra agli altri per via di una complicità esistenziale che nessun altro può vantare. Una “vicepresidente” in pectore, ha scritto l’ Obs, mettendo in copertina la rediviva Royal, 61 anni, di nuovo sorridente dopo una lunga traversata nel deserto provocata non solo da alti e bassi politici ma anche dalla gelosia di Valérie Trierweiler accanto a Hollande. Esclusa dal primo governo della gauche, nel 2012, è tornata in trionfo un anno fa, nell’esecutivo guidato da Manuel Valls. I maligni dicono che è tutto merito di Closer e dello scoop sulla relazione tra Hollande e Julie Gayet che ha provocato la separazione con Trierweiler. Altri ribattono che invece era assurdo tenere fuori dalla compagine governativa uno dei pesi massimi del partito socialista, con un’onorata carriera politica, prima donna ad arrivare al ballottaggio delle presidenziali e a raccogliere 17 milioni di voti. E pazienza se il conaver fine tra pubblico e privato è ormai crollato, se qualcuno ironizza su una situazione da corte monarchica, con un Re e una “Regina Madre”. «È ridicolo — risponde Royal — siamo in Francia nel 2015, non a Versailles con Luigi XIV»”
Per alcuni osservatori, il capo dello Stato intende sfruttare al massimo la popolarità della madre dei suoi quattro figli per riconquistare terreno in vista del voto presidenziale del 2017. “Ha bisogno di lei per la corsa all’Eliseo”, dicono a Parigi. Tanto che il numero di questa settimana dell’Obs dedica alla Royal la prima pagina. “La vicepresidente”, titola il settimanale, osservando che Ségolène è ormai diventata onnipresente. Scrive Anais Ginori:
“Royal e Hollande appaiono ormai inseparabili. Durante il viaggio di questi giorni nelle Antille francesi, la ministra ha ricevuto un’accoglienza molto più calorosa del capo dello Stato. “Ségolène, Ségolène!”, scandiva la folla nella strade della Martinica, dove ha vissuto quando era ragazza. “Madame Hollande!” ha azzardato qualcuno, facendo arrabbiare la ministra, che non è mai stata sposata con il suo ex compagno. Criticata in passato per il suo temperamento passionale e per una dose di demagogia, Royal è l’opposto di Hollande. Tanto lui è “molle” e imperscrutabile, tanto lei è combattiva e loquace. Nei dibattiti televisivi e nei comizi è capace di fare presa sulle classi più popolari, proprio laddove il leader socialista ha perso drammaticamente terreno. «Sa come parlare alla Francia degli “invisibili” che ha abbandonato la sinistra per votare Front National» analizza Jérôme Fourquet, dirigente dell’istituto di sondaggi Ifop. Nelle rilevazioni, Hollande è al 23%, mentre Royal è al 40%. Gli analisti politici vedono nell’attuale ministra dell’Ambiente una «anti Marine Le Pen». Royal giura di aver abbandonato qualsiasi ambizione presidenziale ed è pronta a essere la spalla del leader socialista nella battaglia decisiva per la rielezione del 2017. Gli amici sostengono che l’armonia regna in famiglia, sotto ogni aspetto, e che anzi Royal apprezza l’attuale compagna di Hollande, Julie Gayet, nuova first lady nell’ombra ma ormai di casa all’Eliseo. Del resto, fu proprio Ségolène a presentare la bionda attrice al suo ex compagno, dimostrando una lungimiranza che non tutti le riconoscono”