Isis, Aqsa Mahmood, dai libri Harry Potter al jihad: chi è la califfa nera

Isis, Aqsa Mahmood, dai libri Harry Potter al jihad: chi è la califfa nera

6 Marzo 2015 - di Silvia_Di_Pasquale

GLASGOW – Isis, Aqsa Mahmood, dai libri Harry Potter al jihad: chi è la califfa nera che gestisce un bordello di schiave a Raqqa, Capitale siriana del Califfato e convince le occidentali a partire per la guerra santa. Aqsa, 20 anni, era una ragazza di origine pakistana perfettamente integrata nella città di Glasgow (Scozia), dove è nata in uno dei quartieri più agiati. Suo padre si chiama Muzaffar ed è stato il primo giocatore di cricket pakistano. Si è trasferito in Scozia negli anni Settanta e si è sposato con una sua connazionale, Khalida. Quella di Aqsa è stata un’infanzia tutt’altro che difficile, la sua è una famiglia agiata, ha potuto studiare nelle migliori scuole del Paese. E’ cresciuta a suon di cultura occidentale, nella sua libreria non è mancato Harry Potter e per quel che riguarda la musica, ascoltava anche i Coldplay. A quanto pare voleva fare la farmacista o la dottoressa da grande, ma poi la sua vita ha preso un altro corso. Un giorno ha salutato i genitori ed ha deciso di sposare la causa dello Stato Islamico.

Potrebbe esserci proprio lei, Aqsa, dietro al reclutamento di tre ragazze britanniche adolescenti che, come lei, hanno lasciato le rispettive famiglie nei quartieri orientali di Londra per dirigersi in Siria. Parlaimo di Shamima Begum, 15 anni, Kadiza Sultana, 16, e Amira Abase, 15. Le ragazze potrebbero essere finite nei bordelli di Raqqa, destinati ai miliziani dello Stato islamico e controllati proprio da Aqsa. Intanto i genitori della giovane sembrano tutt’altro che felici per la scelta della loro figlia. Durante una recente conferenza stampa a Londra, la madre è apparsa in lacrime.

 

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