Praagaash gruppo rock femminile

India, prima rock band femminile condannata da leader religioso musulmano

4 Febbraio 2013 - di Claudia Montanari

NEW DELHI – “Le donne non devono cantare o suonare in pubblico”. È questo l’editto religioso emesso da il Grand Mufti Maulana Bashiruddin, leader religioso dei mussulmani in Kashmir, contro un gruppo femminile di musica rock.

A riferirlo sono i media indiani, che hanno riportato il testo integrale della condanna formulata dalla massima autorità religiosa nella regione.

Ma non è finita qui perché il Grand Mufti ha aggiunto: “Vorrei che i genitori di queste ragazze non sostenessero questa loro attività contraria ai precetti dell’Islam. Devono cantare nelle loro stanze o nell’ambito delle loro famiglie, ma non di fronte a uomini sconosciuti. Questo non va bene e provoca comportamenti sbagliati”.

Il gruppo musicale, che si chiama “Praagaash” (Luce del Mattino) è la prima band rock tutta al femminile in Kashmir ed è composta da tre teenager. Le ragazze si sono esibite per la prima volta durante una rassegna musicale a Srinagar lo scorso dicembre. La loro performance era stata diffusa su Facebook dove era stata duramente criticata dai gruppi fondamentalisti della regione himalayana.

Tuttavia il ‘chief minister’ (capo del governo) dello stato di Jammu e Kashmir, Omar Abdullah, si era schierato al loro fianco definendo “un gruppuscolo di ritardati mentali” coloro che avevano insultato online le giovani musiciste.

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