Cina: per la prima volta al potere ci sarà una donna?

PECHINO – Non solo in Italia con il governo tecnico di Monti. Anche in Asia vi è aria di cambiamento. Dopo l’uscita di scena di Bo Xilai infatti, Liu Yandong, personaggio femminile del mondo della scienza e della cultura, potrebbe diventare la prima donna a sedere nel Comitato permanente del Politburo cinese, ovvero l’organo esecutivo presente in molti partiti politici.

Lo ha scritto il quotidiano britannico “Telegraph”, sottolineando come la notizia sia importante soprattutto perchè Liu sarebbe la prima donna nella storia a riuscire ad arrivare ai vertici del potere politico del Politburo.

La verità è che Liu vanta, nell’aristocrazia cinese, stretti rapporti con persone molto importanti. Bo Zhiyue, docente di leadership cinese all’Università di Singapore, sottolinea: ” “Ha un unico grande vantaggio: ha ottimi legami”. I rapporti della donna con quasi tutti i principali leader politici, avuti soprattutto grazie al padre Liu Ruilong, che è stato viceministro dell’Agricoltura, incarico di peso nei primi anni della Cina comunista.

Ancora, il docente dichiara: “Per esempio, è molto vicina a Jiang Zemin, l’ex Presidente. Il padre aveva fatto entrare il padre adottivo, o zio, di Jiang nella Lega giovanile del partito nel 1925. Questo è un legame forte. Ma è anche molto vicina a Zeng Qinghong, uno dei leader della seconda generazione, perché è cresciuta nell’asilo della madre. Ed è legata a Hu Jintao, l´attuale presidente, da quando si sono entrambi laureati all’Università Tsinghua e ha collaborato con lui nella Lega giovanile comunista. E a Tsinghua ha seguito lo stesso corso di studi di Xi Jinping (già designato come prossimo presidente cinese)”

Insomma, una vera e propria scalata della “principessa rossa”, come scrive il Corriere della Sera, per arrivare ai “magnifici nove” della Cina.

Un gran successo, per noi donne, questo primo traguardo, di cui però ancora non digeriamo il solito, sempre presente, “giro di conoscenze”.