Gabrielle, a 18 anni il volto più giovane tra i legali britannici

Gabrielle, a 18 anni il volto più giovane tra i legali britannici

14 Agosto 2013 - di Claudia Montanari

LONDRA – Gabrielle Turnquest, studentessa americana originaria di Windermere, in Florida, è stata chiamata dall’Ordine degli avvocati d’Inghilterra e del Galles dopo aver superato gli esami. Fino a qui nulla di strano, viene da dire. Le cose però cambiano quando si scopre l’età della ragazza: appena 18 anni. Poco, molto poco per l’età media della professione. Basti pensare che un avvocato medio in Inghilterra termina il Corso di Formazione Professionale Forense a 27 anni, anno più anno meno, ma Gabrielle è riuscita a sfondare l’asticella dei record riuscendo ad essere chiamata all’Ordine quasi 10 anni prima della media. Mica male.

Scrive Fabio Cavalera sul Corriere della Sera:

“È la più giovane «barrister» di sempre, raccontano i giornali e le televisioni. Tecnicamente parlando ha ricevuto la «call to the bar», la chiamata a entrare nel recinto dei professionisti oltre il «bar», il divisorio in legno dal pubblico, ovvero l’abilitazione a presentarsi in un’aula di tribunale e discutere su delega un caso legale davanti al magistrato”.

Certo, non che adesso per Gabrielle la strada sarà semplice. Per diventare un grande Avvocato la strada sarà ancora lunga. Ma che in famiglia  Turnquest il quoziente intellettivo sia alto non è una novità. Fabio Cavalera scrive:

“La mamma è pure avvocato e piuttosto brava e aggressiva, dicono. Nonostante i sei figli non ha mai pensato di ritirarsi a vita privata. Anzi. Ne ha spinti un paio, la stessa Gabrielle e la sorella più vecchia di quattro anni, a seguire le sue orme.
Le due ragazze hanno ricevuto la «call to the bar», la chiamata forense, nello stesso giorno. Solo che Gabrielle è appena maggiorenne. I suoi stessi compagni di corso al College of Law che ha frequentato e concluso in poco più di dodici mesi pensavano che fosse più vecchia. E sono rimasti di sasso quando hanno saputo la verità. Mediamente, rilevano le statistiche ufficiali, si diventa barrister con ventisette primavere alle spalle”.

Gabrielle è stata da sempre una ragazza precoce, fin da bambina:

“A scuola ha avuto, da sempre, un successo fuori dall’ordinario. A dodici anni era già in «fuga» dalle sue compagne e dai suoi compagni di classe . A quattordici era iscritta all’università di Chicago, facoltà di Psicologia. E a sedici aveva la laurea in tasca. «Onestamente la legge non mi entusiasmava».
Manco a dirlo è stata la mamma e suggerirle il trasferimento oltre Oceano e il nuovo indirizzo legale. In Inghilterra, alla carriera forense possono avviarsi gli studenti diplomati anche in altri corsi, scientifici o umanistici che siano, non in giurisprudenza. A patto che sostengano un determinato esame la cui preparazione deve durare almeno un anno. Per la qualifica di barrister (che ha un ruolo, una funzione diversa dal solicitor, l’avvocato che offre piena assistenza legale al cliente, che lo consiglia, che lo segue ma che non va in aula e che si affida per specifiche consulenze e per la discussione al barrister) occorre superare il «Vocational Course»”.

Tuttavia, sembra che adesso Gabrielle abbia intenzione di lasciare Londra e di non voler lavorare nel Regno Unito.

L’adolescente, tra un record e l’altro, vorrebbe diventare un’esperta di diritto di moda e ha intenzione di tornare in America per qualificarsi come avvocato lì…