Gabriel Garko, scoppia villa: subito ipotesi complottista

Gabriel Garko, scoppia villa: scatta ipotesi complottista

1 Febbraio 2016 - di Claudia Montanari

ROMA – Gabriel Garko, scoppia villa: scatta ipotesi complottista. La notizia, anche se è di poche ore fa, è già nota a tutti: è esplosa parte di una villa a Sanremo in cui risiedeva Gabriel Garko, pronto a condurre la prossima edizione del Festival di Sanremo. Il tragico evento, purtroppo, ha causato la morte dell’anziana signora proprietaria della casa. L’attore, invece, è rimasto ferito ed è finito in ospedale a causa del crollo di alcuni calcinacci. Secondo quanto si legge su La Stampa, avrebbe riportato un trauma cranico ma non è in gravi condizioni. Il motivo dell’esplosione è noto: probabilmente una fuga di gas che si è verificata intorno alle 9.00 del 1 febbraio 2016 e l’onda d’urto è stata talmente forte da aver scagliato i detriti nel raggio di 50 metri.

Il motivo dell’esplosione, dunque, è da ritrovarsi probabilmente in un tragico incidente. Ma in rete scoppia immediatamente l’ipotesi complottista, soprattutto tra i fan di Gabriel Garko: “È davvero un caso questa esplosione??”, “Da quando Garko è stato scelto per condurre il Festival, ha dato fastidio a molti”, e ancora “Ecco adesso sarete contenti, ma noi non ci crediamo al tragico incidente”. Insomma, i fan di Garko non ci stanno e non credono che sia stato solo un drammatico caso. “Vi siete tutti accaniti contro Garko, la sua conduzione al Festival non è andata giù a molti e adesso sarete tutti contenti!”

Per ora ancora non si sa se Garko potrà condurre ugualmente il Festival, di certo si sa che la prognosi è di 10-15 giorni. L’attore, in attesa di trasferirsi in albergo per i giorni della conduzione del Festival, stava alloggiando a Villa delle Rose, nel quartiere residenziale del Solaro, una struttura che dispone anche di una piscina coperta. Secondo quanto si apprende, si è salvato perché alloggiava al piano inferiore della villetta. Il magistrato ha disposto il sequestro della villa e ha affidato l’incarico per una prima perizia.