Il greenwashing, pratica che spesso confonde e inganna i consumatori con affermazioni false sull’ecosostenibilità di un prodotto, è sotto attacco da parte dell’Unione Europea. Un accordo provvisorio tra il Parlamento e il Consiglio dell’UE è stato raggiunto, puntando a vietare l’uso di dichiarazioni e pubblicità ingannevoli sui prodotti ecologici.
Le nuove regole sono progettate per proteggere i consumatori, garantendo che le dichiarazioni ambientali siano verificate e veritiere. Per effettuare affermazioni “verdi”, le aziende dovranno fornire prove di eccellenti prestazioni ambientali, riconosciute e pertinenti. Questo richiederà l’utilizzo di dati misurabili e affidabili.
Le nuove norme avranno un impatto su tutti i settori, da alimenti e bevande a moda, tecnologia e viaggi. Il voto finale del Parlamento e del Consiglio è previsto per novembre 2023, con uno sguardo all’entrata in vigore entro la fine del 2026. Questo segna un passo significativo nell’assicurare che le dichiarazioni ambientali siano autentiche e che i consumatori possano fare scelte d’acquisto più informate.
Tra storia millenaria, tradizioni popolari e paesaggi mozzafiato, il borgo si distingue per cultura, artigianato…
L’uso intensivo di smartphone e tablet causa dolori cervicali e accelera l’invecchiamento cutaneo del collo.…
Nuovo colpo di scena nella soap La Notte nel Cuore, che porterà scompiglio negli equilibri…
All'outfit di Natale quest'anno ci pensa Action, che ha messo in promozione uno splendido abito…
Nelle prossime puntate de La Notte del Cuore, un colpo di scena influirà sul rapporto…
Caterina Balivo apre la strada per il look da ufficio più ricercato di questo inverno,…