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Divieto di fumo all’aperto, Ministro Schillaci: “Non ho letto la bozza della legge”

8 Marzo 2023 - di Claudia Montanari

Negli ultimi giorni si è parlato molto della nuova legge -che sarebbe in procinto di approvazione- in merito ai nuovi divieti di fumo, tra cui anche all’aperto. Ora però sembra che il ministro della Salute Schillaci non ne sappia poi molto. Nello specifico, il ministro ha detto di non aver letto la bozza della nuova legge sul divieto di fumo all’aperto in molti luoghi pubblici: “Sappiamo che il fumo fa male, ma saranno tutelate le “libertà individuali”.

Qualcosa di strano sta succedendo sulla nuova legge che dovrebbe sancire nuovi divieti di fumo. Nonostante nelle ultime settimane se ne sia parlato molto, ora il ministro della Salute Schillaci sembra non saperne molto, non avendo letto la bozza di cui tanto si sta parlando. Insomma, sembra che i nuovi divieti siano ancora ben lontani dall’essere approvati.

Eppure, la bozza dal ministero di Schillaci è arrivata. Tanto che ha scaturito anche polemiche all’interno del suo stesso partito. Il vicepresidente Salvini, per esempio, ha definito la stretta sul fumo “esagerata”. “Le sigarette elettroniche stanno aiutando tanta gente ad abbandonare quelle normali. Da ex fumatore che ha smesso 4 anni fa, il divieto di fumarle all’aperto appare esagerato. Voi che dite?”, ha scritto su Twitter il segretario della Lega.

Divieto di fumo, le parole del ministro della Salute Schillaci

Intervenuto a margine di un evento, Schillaci ha spiegato: “Ribadisco da medico e da ministro che il fumo fa male. Lo sappiamo tutti e lo sappiamo da anni. La bozza che è uscita sui giornali è una bozza che io non avevo nemmeno visionato“.

Poi ha aggiunto: “Sicuramente è un percorso che stiamo facendo con grande attenzione al fumo nella prevenzione ma ovviamente senza toccare le libertà individuali, questo tengo a precisarlo. Ribadiamo che il fumo fa male, stiamo lavorando e la bozza che è uscita non l’avevo neanche vista, l’ho letta sui giornali”. E ancora: “È una bozza. E capisco che chi l’ha letta possa anche aver trovato delle cose che poi magari nel provvedimento finale non ci saranno”.

Insomma, questa bozza il ministro non l’ha mai visionata: “Leggerò la bozza del provvedimento sul fumo e poi ci lavoreremo insieme nel rispetto della salute dei cittadini e delle libertà individuali”.

E per quanto riguarda le sigarette elettroniche, il ministro ha detto: “Da sempre seguo un metodo scientifico e sto raccogliendo tutta la documentazione sulle sigarette elettroniche. Quando avremo le idee più chiare ci confronteremo anche su questo argomento. Bisogna seguire la scienza e non l’ideologia”.

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