brindisi Napolitano

Discorso del 31 Dicembre di Napolitano era in diretta o registrato?

5 Gennaio 2012 - di Claudia Montanari

L’eloquio in diretta dal Quirinale la sera del 31 Dicembre da parte del Presidente della Repubblica è per il popolo italiano un vero caposaldo. La diretta, poi, consacra la solennità del momento e rende particolarmente vicino il cittadino al Presidente della Repubblica, che si rende portavoce dello stato d’animo della nazione intera. È stato bello sentire Napolitano, mentre tutte le nostre tavole erano pronte per i banchetti, ringraziare l’Italia. È bello immaginare il Presidente della Repubblica proprio come uno di noi, alle 20.30 di sera mentre la moglie lo aspetta a cena per festeggiare Capodanno, un po’ come le mogli di qualsiasi operaio o infermiere, o poliziotto o vigile del fuoco, che la sera del 31 Dicembre hanno aspettato con dedizione i mariti per fare festa con tutta la famiglia. Che bella la diretta in certe occasioni.

Ma era in diretta?

C’è qualcuno che giura di no. Sul mensile Vanity Fair di Gennaio infatti si legge come, mentre il Presidente della Repubblica stava ancora parlando alla nazione, il giovane esperto di comunicazione Dino Amenduni ha scritto su Twitter: “Non so se i discorsi degli anni scorsi erano in diretta, ma questo è registrato ed è evidentissimo”.

Ovviamente il dibattito in rete è stato immediato. La diretta in questi casi è importante, e poi lì sullo schermo c’era scritto chiaro e tondo, come ogni diretta che si rispetti. I messaggi registrati perdono di solennità, soprattutto in alcune occasioni.

A fondo della questione c’è andato l’esperto di Web Roberto Scano, presidente dell’associazione di webmaster, il quale ha verificato il codice del video della Presidenza della Repubblica su Youtube: è stato caricato il 31 Dicembre alle 20.32. È poi andato sul sito del Quirinale a verificare lo stesso codice, che indica quando è stato messo sul sito: il 31 Dicembre, alle 15.20.

Alla luce di questo, è molto facile credere che mentre Napolitano parlava a 13 milioni di Italiani riguardo i sacrifici da attuare, lui non stava nemmeno rinunciando all’abbacchio e al brindisi delle 20.30