Domnica Cemortan Concordia

La moldava Domnica: “si ero in plancia”. È innamorata di Schettino?

2 Febbraio 2012 - di Claudia Montanari

ISOLA DEL GIGLIO (GROSSETO) – Del disastro della nave Costa Concordia, sembra che una delle persone più coinvolte nella tragedia sia la donna moldava Domnica Cemortan, 24 anni, che a quanto sembra si trovava con il Comandate Schettino immediatamente prima dell’accaduto.

“Sì ero in plancia, ero sua ospite”, affascinata dal comandante Francesco Schettino: per sei ore e mezzo i pm di Grosseto hanno parlato con la donna. Le hanno chiesto cosa vide e cosa ascoltò la sera del 13 gennaio sulla plancia di comando della nave Costa Concordia, da quando Schettino “puntò” la rotta di avvicinamento al Giglio, all’impatto contro gli scogli de Le Scole e al naufragio del bastimento con oltre 4.200 persone a bordo.

Lei c’era, e oggi ha collaborato con gli inquirenti, che si ritengono soddisfatti delle sue risposte. Domnica aveva un vero e proprio debole per il comandante: per lei Schettino, comportandosi da eroe, ha “salvato centinaia, se non migliaia di vite nel mare dell’Isola del Giglio”, cosa che del resto lei stessa aveva già detto in un’intervista ad una tv del suo paese.

La sua presenza in plancia smentisce le affermazioni di Schettino al gip, quando disse che lui non permetteva a nessun estraneo di stare in plancia di comando. Nella sua ricostruzione ai sostituti Stefano Pizza e Maria Navarro, piuttosto dettagliata, Domnica Cemortan ha confermato di aver assistito ai drammatici momenti delle manovre per tirar via la Costa Concordia dagli scogli.

Ha raccontato, per quanto vide, come agirono Schettino e gli altri ufficiali. Avrebbe riferito loro frasi. E’ stata meno precisa sugli orari degli accadimenti, dall’allarme, all’evacuazione, ai soccorsi, alla corsa alle scialuppe di salvataggio. E’ stata testimone del ‘cuore’ della Costa Concordia quando naufragò. Il suo racconto e’ il primo – a quanto si sa potrebbe rimanere il solo – dell’unica persona non appartenente all’equipaggio ammessa in plancia. Una circostanza, si apprende da fonti inquirenti, che avrebbe mutato l’atteggiamento degli stessi pm grossetani.

Per settimane gli investigatori non avevano dato granche’ rilevanza alla figura di questa giovane interprete. Pero’ oggi Domnica Cemortan ha confermato anche l’amicizia con molti dell’equipaggio, tra cui il comandante Francesco Schettino, conoscenza decisiva perche’ un estraneo sia ammesso a stazionare in plancia di comando. ”Sono amica di tutti” a bordo della Costa Concordia,avrebbe anche detto la giovane che nel colloquio coi pm e’ stata aiutata da una traduttrice e incalzata sui momenti trascorsi con Schettino prima e dopo l’incidente.