Castellammare di Stabia: donna si sposa e muore dopo matrimonio

Castellammare di Stabia: donna si sposa e muore dopo matrimonio

8 Ottobre 2013 - di Claudia Montanari

CASTELLAMMARE DI STABIA (NAPOLI) – Un matrimonio finito in tragedia. Fortuna F, 36 anni, è morta nel giorno che doveva essere il più bello della sua vita. E invece Fortuna ora non c’è più, deceduta subito dopo i festeggiamenti del suo matrimonio probabilmente a causa di un arresto cardiaco o per un infarto. La tragedia ha avuto luogo a Castellammare di Stabia, in provincia di Napoli, dove Fortuna, di Casalnuovo, è morta poco dopo i festeggiamenti per le nozze.

È morta fra le braccia di Gianluca, l’amore della sua vita con cui era convolata a nozze quello stesso giorno. 15 anni d’amore e poi il coronamento di un sogno, che per la donna è durato solo pochissime ore. Un amore, quello di Fortuna e Gianluca, che secondo i conoscenti era “nato probabilmente tra i banchi di scuola, e che ieri avrebbe dovuto dare inizio ad una nuova vita insieme”. E invece è andata diversamente.

Dopo i festeggiamenti delle nozze con parenti ed amici, la coppia si è recata nella stanza d’albergo di Castellammare di Stabia dove avevano deciso di passare la prima notte di nozze. Ma appena salita in stanza Fortuna ha avuto un malore. Non c’è stato nulla da fare per la neo sposa: all’arrivo dell’ambulanza i soccorsi hanno potuto solamente dichiararne il decesso.

Scrive Nicoletta Romano su “Il Mattino”:

Dieci secondi. Non di più. L’agonia della sposa è passata come una scossa elettrica, l’ha attraversata e l’ha lasciata lì, una bambola inerte con il trucco da sposa. «La chiamavo – ha detto disperato il marito – ma lei già non c’era più. E’ successo di colpo, senza preavviso. Era tranquilla, era felice. Si è accasciata e non mi ha risposto neppure una volta»”

Secondo i primi accertamenti la morte è avvenuta a causa di un arresto cardiaco o infarto. Dopo il decesso la sua salma è stata portata all’obitorio di Castellammare e il giudice ha disposto che venga effettuata un’autopsia.