Black Friday in arrivo: attenzione alle truffe, più efficaci con l’AI

Il Black Friday è in arrivo il prossimo 24 novembre e cresce l’entusiasmo per gli sconti che aprono la stagione degli acquisti in vista del Natale. Attenzione però alle truffe, che in questo momento dell’anno aumentano, rischiando di rendere questo giorno un incubo per chi ne resta vittima. Gli esperti prevedono un incremento del 400% di attacchi hacker, 10 volte più efficaci rispetto al passato. Le stime arrivano dall’azienda di sicurezza Ermes Browser Security.

Dietro gli attacchi sempre più efficienti – sostengono – c’è anche l’intelligenza artificiale e gli strumenti come ChatGpt, con i quali gli hacker creano messaggi e siti web ingannevoli in maniera più precisa e senza gli errori di traduzione a cui si era abituati un tempo, e che rappresentavano il primo campanello d’allarme di una comunicazione falsa. L’aumento dei tentavi di frode è in linea con quanto già analizzato da Ermes durante i Prime Days di Amazon, le giornate che il colosso dell’e-commerce dedica a sconti e promozioni in varie categorie merceologiche.

“Il picco riguarda soprattutto gli attacchi di spear-phishing, quelli mirati e che sfruttano gli interessi degli utenti, creando delle offerte ad hoc che traggono in inganno” continuano i ricercatori, mettendo in guardia col black friday alle porte. “Questi attacchi risultano fino a 10 volte più efficaci, facendo leva sul desiderio e sulla mancanza di attenzione posta alla navigazione online”.

Gli hacker sono capaci di creare false campagne usando loghi e nomi di organizzazioni logistiche, spesso nazionali. Lo stesso Ermes a ottobre aveva rilevato un incremento del 72% dei tentavi di frode verso i clienti di Poste Italiane, con messaggi che replicavano una reale email del Gruppo.

“Emerge così un trend preoccupante, segno inequivocabile dell’efficacia degli attacchi durante questi periodi di maggiore traffico, quando gli utenti sono più suscettibili ai messaggi che promettono offerte e sconti o che segnalano una spedizione in arrivo”. Tra le tante piattaforme usate come oggetto di false email ci sono anche eBay, Temu e Shopee: “Ossia quelle con un ampio bacino di utenza, le più appetibili quando si tratta di intense attività commerciali”. FONTE ANSA.