Vino rosso, due bicchieri al giorno per mantenersi giovani

31 Dicembre 2014 - di Mari

ROMA – Il vino rosso allunga la vita. Ebbene sì. Anche se in questo periodo, tra Natale e Capodanno, sono i bianchi, e gli spumanti in particolare, a fare la parte del leone sulle tavole, il vino rosso si conferma un alleato della salute, tanto che gli esperti consigliano di berne due bicchieri al giorno. 

Merito del già noto resvetrarolo, una molecola in grado di contrastare lo stress nelle cellule umane. Il resveratrolo è prodotto da uva, semi di cacao e altre piante in risposta a situazioni di particolare tensione per l’organismo, come infezioni, siccità e radiazioni ultraviolette.

In passato ha attirato l’interesse della scienza e del grande pubblico perché potenzialmente capace di allungare la vita, prevenire il diabete nei topi obesi e aumentare la resistenza. Più di recente i ricercatori ne hanno contestato i benefici per la salute, dato che negli esperimenti si usavano dosi troppo alte.

Ma in uno studio dello Scripp Institute si è visto che il TyrRs o enzima tRNA sintetasi (un’antica famiglia di enzimi la cui funzione primaria è aiutare a tradurre il materiale genetico in ‘edifici’ di amminoacidi per costruire le proteine) può muoversi all’interno del nucleo della cellula in condizioni di stress, svolgendo un ruolo protettivo.

I ricercatori hanno visto che il resveratrolo sembra avere un’azione simile. Così in questo nuovo studio hanno messo TyrRS e resveratrolo insieme, dimostrando che il resveratrolo imita questo enzima e attiva la proteina Parp-1, la maggiore risposta allo stress nonché fattore di riparazione del dna.

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