una tavolata di cibi

Pressione alta, 5 cibi che dovresti evitare

20 Agosto 2020 - di Claudia Montanari

Ci sono alcuni alimenti insospettabili che favoriscono la pressione alta, un problema molto comune in Italia. Secondo le ultime stime, infatti, sono circa 17 milioni gli italiani che ne soffrono. Ecco quali sono.

Stile di vita sedentario, stress, fumo, alcol, sono tutti fattori che incidono sulla pressione alta. Ma anche la nostra dieta può favorire l’ipertensione.

Oltre a seguire una eventuale cura farmacologica prescritta dal medico, infatti, l’alimentazione gioca un ruolo chiave nel tenere sotto controllo la pressione alta. Alcuni errori dietetici possono aumentare il rischio di svilupparla.

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Il sale è notoriamente un ingrediente che contribuisce ad aumentarla, esistono però alcuni alimenti meno conosciuti che possono alzare la pressione. Vediamone cinque.

Alcol

Un ridotto consumo di alcol può aiutare ad abbassare la pressione. Ma bere alcolici in quantità inadeguata può causare un aumento della pressione sanguigna. Se bevi troppo alcol regolarmente, è più probabile che tu soffra di ipertensione a lungo termine.

Zucchero

Quando si pensa allo zucchero, in molti credono che andrebbe evitato solo in caso di dieta o diabete. In realtà questo ingrediente può anche aumentare la pressione sanguigna. Secondo gli studi più recenti, proprio lo zucchero sarebbe in grado di stimolare l’ipotalamo, un fenomeno che potrebbe provocare un incremento del battito cardiaco e della pressione del sangue.

Cibi in scatola

I cibi in scatola sono generalmente ricchi di sale che può favorire la pressione alta. Invece di cibi in scatola, sarebbe meglio optare per alimenti freschi, che sono anche più ricchi di nutrienti e vitamine.

Pressione alta, attenzione alle zuppe

Ebbene sì, anche le insospettabili zuppe possono contribuire ad alzare la pressione. A suggerirlo, una ricerca dell’American Heart Association, secondo cui le zuppe a base di verdura possono appunto favorire l’ipertensione. C’è da sottolineare, però, che il riferimento dell’Aha, è rivolto in particolare alle zuppe già pronte che si trovano al supermercato. Spesso, queste zuppe sono ricche di sodio. Quindi, se hai voglia di zuppa preparala a casa, saprai regolarti meglio con la quantità di grassi e sodio da inserire.

Caffeina, nemica della pressione alta

Per molti, il caffè rappresenta la bevanda essenziale per dare il via alla giornata. Tuttavia, per evitare l’insorgere di fattori di rischio come pressione alta o malattie del cuore, la caffeina andrebbe limitata. Un nuovo studio della University of South Australia e pubblicato sull’American Journal of Clinical Nutrion ha cercato di capire la quantità massima di caffè che è possibile bere affinché questo non favorisca l’insorgenze di malattie cardiovascolari, che come ricorda l’Oms sono la prima causa di morte al mondo ma anche quelle più facilmente prevenibili se si segue uno stile di vita sano. Per rispondere alla domanda, sono stati presi in esame i dati di 347.077 soggetti tra i 37 e i 73 anni raccolti nella biobank britannica. Dall’analisi è emerso che bere più di 6 caffè al giorno può aumentare del 22% il rischio di insorgenza dell’ipertensione, ovvero il primo segnale delle malattie cardiovascolari e patologie del cuore. 

Foto in evidenza di Lee Myungseong su Unsplash.