Dieta sana, 8 cibi che sollevano l'umore

Noci aiutano a rallentare il declino cognitivo

28 Gennaio 2020 - di Silvia_Di_Pasquale

Mangiare noci può aiutare a rallentare il declino cognitivo per i gruppi a rischio nella popolazione anziana. E’ quanto emerge da uno studio condotto da ricercatori californiani e spagnoli, pubblicato sull’American Journal of Clinical Nutrition.

Come si legge sul sito Medical X Press, la ricerca ha evidenziato che il consumo di noci da parte di adulti sani e anziani ha avuto scarso effetto sulla funzione cognitiva per due anni, ma ha avuto un effetto maggiore sugli anziani che hanno fumato di più e avevano un punteggio neuropsicologico basale inferiore.

Questa frutta secca contiene acidi grassi omega-3 e polifenoli, utili per contrastare lo stress ossidativo e l’infiammazione, entrambi motori del declino cognitivo. Joan Sabaté, professore di nutrizione ed epidemiologia presso la Loma Linda University School of Public Health e il principale investigatore dello studio, ha affermato:

“Anche se questo è stato un risultato minore, potrebbe portare a risultati migliori se condotto per lunghi periodi di tempo”. “Ulteriori indagini sono sicuramente giustificate in base ai nostri risultati, in particolare per le popolazioni svantaggiate, che potrebbero avere il massimo da guadagnare dall’integrazione di noci e altre noci nella loro dieta”.

Un recente studio ha sottolineato che le noci sono alleate dell’intestino. Concumarle ogni giorno come parte di una dieta sana è associato ad un aumento di alcuni batteri che possono aiutare promuovere la salute intestinale. Inoltre, i cambiamenti nei batteri intestinali sono risultati associati a miglioramenti in alcuni fattori di rischio per le malattie cardiache.

La frutta oleosa a guscio (‘nuts‘) può avere effetti positivi sulla salute umana a partire dall’azione svolta sul nostro peso corporeo. Contrariamente a quanto si pensi, alcuni studi hanno dimostrato che l’inserimento di mandorle, noci, pistacchi all’interno di una dieta ipocalorica può favorire la perdita di peso svolgendo un’azione di controllo sulla fame in quanto questi alimenti favoriscono un maggiore senso di sazietà e i nutrienti energetici sono meno assorbibili.

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