Infarto, protegge più la dieta mediterranea dell'attività fisica

Infarto, protegge più la dieta mediterranea dell’attività fisica

9 Marzo 2015 - di Mari

ATENE – Una buona notizia per tutti i pigri: per il cuore è più utile la dieta mediterranea dell‘esercizio fisico. Lo rivela uno studio della Horokopio University di Atene, in Grecia, che ha dimostrato come chi segue un’alimentazione a base di frutta e verdura, cereali integrali, frutta secca, olio d’oliva, legumi e pesce (e anche un bicchiere di vino rosso al giorno) ha quasi il 50% in meno di possibilità di sviluppare una patologia cardiaca nei dieci anni seguenti. Tradotto, significa che la vera dieta mediterranea mette al riparo dall’infarto. 

La ricerca greca ha preso in considerazione i dati riguardanti un campione rappresentativo di oltre 2.500 persone con un età compresa tra i 18 e i 69 anni. In particolare, sono state analizzate le informazioni sanitarie dei partecipanti ogni anno a partire dal 2001 fino al 2012.

Quasi un uomo su cinque ed oltre una donna su dieci ha sviluppato o è morto per malattie cardiache. I ricercatori hanno così valutato le diete dei soggetti utilizzando una scala che va da 1 a 55 in base alla frequenza e al livello di assunzione di 11 gruppi di alimenti. Coloro che hanno raggiunto un punteggio maggiore in termini di aderenza alla dieta mediterranea sono risultati avere un 47% in meno di rischio di sviluppare una malattia cardiaca.

Come ha spiegato Demosthenes Panagiotakos, autore dello studio,

“Il nostro studio mostra che la dieta mediterranea è un intervento utile per tutti i tipi di persone di entrambi i sessi, a tutte le età, e sia per le persone sane che per quelle con problemi di salute. L’aderenza alla dieta mediterranea è più protettiva dell’attività fisica”.