Sei incinta e hai un gatto? Ecco cosa succede quando ti accarezzi la pancia

Sei incinta e hai un gatto? Ecco cosa succede quando ti accarezzi la pancia

28 Settembre 2018 - di Silvia_Di_Pasquale

ROMA – Sei incinta e hai un gatto? La futura mamma, massaggiando la pancia, trasmetterà al piccolo felino la gioia provata. La comunicazione emozionale è percepita con facilità dal nostro amico a quattro zampe. Insomma, sono tutt’altro che indifferenti. Ma cosa succede esattamente al gatto quando la sua padroncina è in dolce attesa? Lo spiega all’Ansa Sabrina Giussanimedico veterinario esperto in comportamento animale.

Gli animali che vivono con noi sono in grado di percepire il cambiamento dell’odore legato agli ormoni che indicano la presenza di una gravidanza – afferma la dottoressa – Poiché il gatto si acciambella volentieri sull’addome dei proprietari, il piccolo felino percepisce fin da subito i movimenti del feto. Le emozioni positive (la gioia) trasmessa dalla gestante quando si accarezza l’addome, sono percepite dal gatto; dando un nome al nascituro/ a, legheremo emozioni positive al neonato così che all’arrivo a casa il gatto sarà facilitato nella conoscenza”.

Per quel che riguarda il pericolo di contrarre la toxoplasmosi in gravidanza, l’esperta specifica: “è una malattia trasmissibile dal gatto attraverso le feci. Per evitare di contrarla è necessario effettuare un esame delle feci al gatto così che il parassita possa essere eliminato attraverso una terapia. La prevenzione della malattia consiste nel lavare accuratamente le mani dopo aver pulito la cassetta oppure usare i guanti. È necessario però evidenziare che in altri animali (bovino, cavallo e così via) il toxoplasma può incistarsi nella muscolatura. Ecco perché è necessario seguire il piano alimentare proposta dal Medico curante”.

Come vede un gatto il nuovo arrivato? “Il neonato porta con sé l’odore e i feromoni della mamma. Il gatto annusa, più che vede il neonato come una possibile parte della famiglia. Per fare in modo che il gatto integri il bambino nel sistema famiglia è necessario che i due si conoscano con il passare del tempo”. (Ansa).