Hiv, sexting e selfie hot: se ne parla al Safe Book by Durex

Hiv, sexting e selfie hot: se ne parla al Safe Book by Durex

28 Ottobre 2014 - di Mari

ROMA –  Sui banchi delle scuole italiane medie e superiori torna la prevenzione e l’educazione sessuale di “Safe Book by Durex”. Si tratta di un progetto scolastico che coinvolgerà oltre 12mila scuole italiane per promuovere tra i giovani una corretta educazione sessuale e conoscenza della contraccezione e delle malattie sessualmente trasmissibili. 

L’iniziativa, che ha il patrocinio di Anlaids Onlus e il portiere della nazionale di calcio Gigi Buffon come testimonial, cerca di focalizzare l’attenzione anche sul rischio Hiv: in Italia le nuove infezioni, secondo le stime, si aggirano intorno alle duemila ogni anno, senza significativi cali nell’ultimo periodo. Ad essere colpite sono persone di tutte le fasce d’età, ragazzi compresi.

Gli incontri prenderanno in esame anche il fenomeno del sexting e dei selfie hot, sempre più diffusi non solo tra i giovani. La sessualità si confronta dunque sempre più anche con questa tecnica: l’auto-fotografarsi col telefono in pose provocanti e compromettenti, l’invio di immagini esplicite attraverso sms, mms e mail è un fenomeno in continua diffusione.

Esemplari i risultati diffusi dalla Internet Watch Foundation, charity britannica specializzata nella tracciabilità e rintracciabilità di contenuti pedo-pornografici, che periodicamente analizza la modalità di diffusione degli autoscatti degli adolescenti. La IWF ha rilevato ben 12.224 autoscatti di minori in 70 siti pornografici scandagliando migliaia di siti per 40 ore.

Per l’approfondimento dei contenuti educativi:  www.safe-book.it  E’ anche attivo un numero verde 800/970726 disponibile  dal lunedì al venerdì dalle ore 9.00 alle ore 16.00

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