Dimagrire, frutta secca alleata: quale scegliere

Dimagrire, frutta secca alleata: quale scegliere

18 Ottobre 2019 - di Silvia_Di_Pasquale

La frutta oleosa a guscio (‘nuts‘) può avere effetti positivi sulla salute umana a partire dall’azione svolta sul nostro peso corporeo. Contrariamente a quanto si pensi, alcuni studi hanno dimostrato che l’inserimento di mandorle, noci, pistacchi all’interno di una dieta ipocalorica può favorire la perdita di peso svolgendo un’azione di controllo sulla fame in quanto questi alimenti favoriscono un maggiore senso di sazietà e i nutrienti energetici sono meno assorbibili.

Questo non significa che ci si possa strafogare con questi alimenti, ma mangiarne solo una piccola razione. Il parere più autorevole sulle quantità resta il nostro dietologo o nutrizionista, gli unici in grado di capire se sono adatti al nostro regime dietetico e in quale quantità.

Mangiare noci regolarmente può aiutare le persone a non acquistare chili in eccesso a lungo termine e prevenire il rischio di obesità. Come si legge sul sito della Fondazione Veronesi, 4 noci al giorno incidono positivamente sulla salute perché abbasserebbero significativamente i fattori di rischio cardiovascolare e l’incidenza di infarti nelle persone sane. “Le noci porterebbero benefici anche nell’abbassare il colesterolo e regolare la pressione sanguigna e sono consigliate a chi soffre di diabete per tenere sotto controllo effetti e rischi secondari della malattia”, specifica il sito.

Il sito Times of India ricorda che mangiare mandorle ogni giorno può portare a una maggiore perdita di peso, aumentare i tassi metabolici, combattere il colesterolo LDL cattivo e persino ridurre i brutti ceppi lipidici. Mentre i pistacchi contengono vitamine e minerali che aiutano a controllare i livelli di zucchero nel sangue, nonché antiossidanti che combattono attivamente contro il grasso in eccesso. Ma attenzione all’origine della frutta, meglio scegliere quelli biologici. Il sito indiano ricorda che anche l’uvetta è alleata per tenere a bada la fame. Contiene potenti neurotrasmettitori noti come GABA che possono stabilizzare l’appetito, rallentare la digestione e agire sui livelli di stress.

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