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Dimagrire, birra: quale scegliere per la dieta

3 Agosto 2019 - di Silvia_Di_Pasquale

Dimagrire, birra: quale scegliere per la dieta? Quando si vuole perdere peso l’attenzione non si rivolge solo al cibo ma anche alle bevande. La passione degli italiani per la bevanda di Cerere è confermata dai numeri: il 77%, più di tre su quattro, la beve e lo fa perché si abbina perfettamente ai pasti. Secondo una ricerca commissionata da Assobirra, quella preferita delle donne italiane ha caratteristiche piuttosto diverse da quelle dei maschi: il 55% delle prime preferisce birre dal sapore leggero (38% uomini), l’80% ne apprezza una leggermente alcolica e  molto frizzante (39%).

La birra si adatta a ogni stagione e a quasi tutte le occasioni in cui ci si ritrova con parenti o amici. Quando però siamo a dieta, il pensiero vola subito alle calorie. In realtà, un consumo moderato non è un ostacolo al dimagrimento. Inoltre, la bevanda contiene anche sostanze benefiche come potassio, selenio, magnesio. Può essere associata a uno stile di vita sano. A fare la differenza è anche il cibo che la accompagna. Un pasto ricco di zuccheri o grassi non può che creare un mix nemico della linea.

Quanto al tipo di birra da scegliere senza rimorsi per la dieta, Heineken ha lanciato una versione analcolica e dietetica. Con la bottiglia di sempre (ma vestita di una nuova identificativa etichetta blu), Heineken 0.0 è l’ultima innovazione arrivata in casa della società olandese, una birra a zero alcol e 21 calorie ogni 100 ml, cioè solo 69 calorie per ogni bottiglia da 33 cl.

Una produzione nata, si legge in una nota, per rispondere alle esigenze di un consumatore sempre più attento al benessere, che apprezza la moderazione senza rinunciare al gusto, Heineken 0.0 rappresenta un nuovo stile di consumo, “la scelta perfetta in estate per concedersi la bevanda bionda e dissetarsi senza alcol“. La ricetta alla base è quella tradizionale e dunque utilizza, come da 140 anni a questa parte, ingredienti di qualità: acqua, luppolo, malto d’orzo e l’ “inimitabile” lievito A.

Quello che la rende differente è un processo produttivo messo a punto dopo anni di ricerca come spiega Willem van Waesberghe, Global Craft e Brew Master di Heineken: “Heineken 0.0 ha un processo brevettato in cui l’alcol viene rimosso in modo molto semplice e poco invasivo: viene fatto evaporare gentilmente senza stressare il prodotto, all’interno di un doppio ciclo di lavorazione unico nel suo genere”.

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