Occhi, vista e diabete

Diabete, la vitamina A può aiutare a trattare la perdita precoce della vista

24 Giugno 2020 - di Claudia Montanari

La vitamina A può essere un ottimo aiuto per trattare la perdita precoce della vista quando si ha il diabete. Uno studio ha recentemente scoperto che alcuni topi con diabete curati con un analogo della vitamina A, hanno migliorato significativamente la vista.

La ricerca, che è apparsa sull’American Journal of Pathology, offre risultati importanti soprattutto nel contesto della retinopatia diabetica, una delle complicanze più comuni di lo stesso diabete negli esseri umani.

Lo studio

I ricercatori dell’Health Sciences Center dell’Università dell’Oklahoma hanno effettuato esperimenti sui topi diabetici trattandoli con singole dosi di cromoforo visivo 9-cis. Si tratta di una sostanza che può essere considerata come un analogo della vitamina A per gli esseri umani.

Questa sostanza aiutava nella formazione di pigmenti visivi nelle cellule della retina producendo di fatto un aumento della sensibilità della stessa.

L’importanza della vitamina A

Precedentemente, un altro studio ha scoperto che la carenza di vitamina A nella retina degli esseri umani è causata principalmente dal diabete. La carenza della vitamina A porta a un precoce deterioramento della vista, ancora prima di eventuali cambiamenti vascolari.

Gennadiy Moiseyev, ricercatore del Dipartimento di Fisiologia e autore principale dello studio, ha spiegato:

“Tale constatazione ha portato al presupposto che i primi cambiamenti nella vista nel diabete sono probabilmente causati da carenza di vitamina A nella retina”.

A quanto pare il ricercatore aveva ragione.

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I topi diabetici trattati con 11-cis-retina vedevano netti miglioramenti e per alcuni di essi era stato possibile anche salvare la vista.

Inoltre questo trattamento sembrava ridurre lo stress ossidativo nella retina riducendone la morte cellulare e la degenerazione.

Gennadiy Moiseyev continua:

“Questo lavoro supporta la nostra nuova ipotesi che il disturbo indotto dal diabete del metabolismo della vitamina A negli occhi sia responsabile della ridotta funzione visiva nelle prime fasi della retinopatia diabetica”.

Inoltre, il ricercatore sottolinea anche che, nel contesto odierno in cui non esiste sostanzialmente una vera terapia per prevenire lo sviluppo delle più complicate malattie retiniche nei pazienti umani affetti da diabete, il rilascio di cromoforo visivo nell’occhio potrebbe essere considerato come una strategia potenziale, almeno per le prime fasi, nella retinopatia diabetica.

Foto in evidenza by Amanda Dalbjörn on Unsplash

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