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Diabete, avocado potrebbe ridurre insulino-resistenza

11 Novembre 2019 - di Silvia_Di_Pasquale

L’avocado possibile alleato contro il diabete di tipo 2. Il frutto verde contiene una molecola grassa che potrebbe ridurre in modo sicuro l’insulino-resistenza. E’ quanto emerge da uno studio condotto da ricercatori dell’Università di Guelph, in Canada. La ricerca suggerisce che un composto, presente solo negli avocado, è in grado di prevenire i segni distintivi della malattia nei topi. Il team ha anche testato la sicurezza di questo composto sugli essere umani.

Come si legge sul sito Medical News Today, il composto in questione è una molecola grassa chiamata avocatina B o AvoB. I ricercatori hanno alimentato i topi con una dieta ricca di grassi per 8 settimane al fine di promuovere l’obesità e l’insulino-resistenza. Il team ha aggiunto l’AvoB alla dieta di metà dei topi per le successive 5 settimane. Alla fine delle 13 settimane, i topi che avevano ingerito AvoB avevano guadagnato peso a un ritmo più lento rispetto ai loro omologhi e la loro sensibilità all’insulina era aumentata.

Il diabete è una malattia in cui c’è aumento nel sangue dei livelli di glucosio (zucchero; la glicemia) per un deficit della quantità e spesso dell’efficacia biologica dell’insulina, l’ormone che controlla la glicemia nel sangue e che viene prodotto dal pancreas. Nella grande maggioranza dei casi la malattia non dà alcun disturbo. Se questi sono presenti si tratta di sete intensa (polidipsia), necessità di urinare spesso con urine abbondanti (poliuria), stanchezza (astenia). Nel diabete tipo 1 vi è spesso perdita di peso e l’inizio della malattia può essere brusco con notevole malessere, sonnolenza e odore di acetone nell’alito.

Nel diabete tipo 2 spesso la diagnosi viene fatta in una persona che sta sostanzialmente bene in occasione di esami di laboratorio. Spesso il diabete viene diagnosticato in occasione di accertamenti o ricovero per altra malattia (diagnosi casuale). Fondamentale consultarsi costantemente con il proprio medico per la rapida diagnosi e la prevenzione della malattia.

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